|
| Gli investimenti nel campo della robotica in Giappone, nonostante la crisi, non sembrano terminare. Quelli che più danno nell'occhio sono ovviamente quelli più curiosi, infatti si è già parlato, in passato, dello scienziato che si è costruito una moglie robot e delle bambole-cloni. A completare il quadro, almeno temporaneamente, arriva un’altra curiosa creazione tecnologica giapponese. La nuova HRP-4C, questo è il suo nome, è l’ultima innovazione della scienza nipponica in campo robotico ed è una combinazione di locomozione umanoide bipede e interazione umana simulata.
HRP-4C è in grado di parlare e di presentarsi con disinvoltura, ma la vera rivoluzione è che può anche camminare e passeggiare in un modo descritto, forse un po' troppo ottimisticamente, come “da fotomodella”.
Il robot potrebbe essere disponibile per la vendita già dall’anno prossimo, sebbene il prezzo sia ancora ignoto, ed è pensato per essere un “manichino che cammina”.
L’unità, sviluppata da un laboratorio di robotica del governo e con l’appoggio dell’AIST, il National Institute of Advanced Science and Technology (Istituto Nazionale delle Scienze e delle Tecnologie Avanzate) del Giappone, è alta 158 centimetri e pesa 43 chilogrammi, con una batteria che le consente fino a 20 minuti di operatività.
Mentre in altri paesi come gli Stati Uniti è possibile osservare un approccio più funzionale rispetto al campo della robotica, servendosi di mezzi animali e meccanici per rendere la vita più semplice, i ricercatori giapponesi sembrano essere ossessionati dai robot bipedi. Che la creazione di veri e propri androidi, esseri artificiali indistinguibili dagli esseri umani e che potrebbero camminare e “vivere” assieme a noi, non sia poi così lontana?
|
|