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view post Posted on 1/1/2007, 11:32 by: Jotaro74       Reply
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Nome: Masashi Kishimoto
Data di nascita: 8/11/1974
Luogo di nascita: Okayama (Giappone)
Opera principale: Naruto

Il suo manga più famoso è ormai passato alla storia come il degno erede di Dragon Ball. Il suo stile è semplice ma tuttavia efficace. Ha lottato come i personaggi delle sue storie per realizzare i propri sogni. Si definisce "giovane, cieco e stupido". Di chi stiamo parlando? Ma di Masashi Kishimoto, l'autore più popolare del momento, che con "Naruto" ha appassionato innumerevoli fans ormai in tutto il mondo!

Nato a metà degli anni 70 nella prefettura di Okayama (Giappone), Masashi Kishimoto comincia a disegnare in età prescolare, mostrando fin da subito una particolare attenzione per i dettagli.

Il suo sogno, fin dalle scuole elementari, è quello di diventare mangaka: si dedica assiduamente al disegno, riempiendo i suoi quaderni scolastici di schizzi ispirati ai suoi anime preferiti (dapprima Doraemon, poi Mobile Suit Gundam e Dr. Slump e Arale), fino a quando non si appassiona alle opere di Akira Toriyama (Dragon Ball in primis), che diventano per lui un'ossessione tale da spingerlo a pensare che "I manga sono grandiosi" e a sognare di diventare un mangaka famoso almeno quanto Toriyama.

La sua prima creazione risale proprio a questo periodo (Hiatari-kun, sulla storia di un "ragazzo ninja"), e il suo character design è del tutto simile a quello delle opere di Toriyama.


Arrivato alle superiori, Masashi si interessa al baseball, pensando di essere ormai "troppo grande per disegnare" e perdendo di vista i manga, ma solo temporaneamente: un giorno, mentre torna a casa da scuola, si ferma a osservare il poster di Akira di Katsuhiro Otomo, così "dettagliato" e "ben disegnato" da spingerlo a rimettersi alla prova l'obiettivo di raggiungere il livello di perfezione visiva di Akira (che diventa un altro dei suoi anime preferiti).

Non riuscendo a raggiungere i livelli di Otomo, il giovane Masashi si rende presto conto che copiare lo stile di altri artisti è "inutile", e che quello che attira il pubblico è uno "stile del tutto originale"; si mette quindi al lavoro senza scoraggiarsi, con l'obiettivo di poter lavorare, un giorno, per la popolarissima rivista Shonen Jump. I problemi arrivano quando Kishimoto termina le superiori con un voto non proprio soddisfacente e rinuncia ad andare all'università, chiedendosi cosa farà nella vita se non è bravo né a disegnare manga, né nello studio.

Ma Masashi Kishimoto non si arrende, e continua nonostante tutto a disegnare con in mente l'unico pensiero che forse un giorno i suoi lavori verranno pubblicati sulla rivista più famosa tra i giovani del Giappone (e non solo), finchè non ci riesce: debutta finalmente come mangaka per la Shuei...

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B_NORM    
view post Posted on 2/1/2007, 11:04 by: Jotaro74       Reply
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Titolo: GTO Live Action
Anno: 1998
Autore: AVEC, Fuji TV, Kansai TV, Kodansha
Titolo italiano: GTO: Great Teacher Onizuka
Idea originale: Tohru Fujisawa
Sceneggiatura: Mitsuru Tanabe
Regia: Masayuki Suzuki
Musiche: Takayuki Hattori
Durata: 45' x 12 episodi

Grazie a Dynit e a MTV, per non parlare del manga di cui si può già trovare una ristampa nelle fumetterie, ormai praticamente tutti conoscono Eikichi Onizuka, il personaggio che ha sicuramente rivoluzionato il concetto di insegnante nelle menti di coloro che hanno visto o letto le sue imprese. Non tutti probabilmente sanno, invece, che in Giappone è stato prodotto anche un live action che dissociandosi un po' dalla falsariga delle opere precedenti racconta le (dis)avventure di questo simpaticissimo professore. L'intenzione di uscire dagli schemi del manga, a cui accennavo poco fa, si può intuire senza difficoltà fin dai primi momenti di visione... come immaginate Onizuka? Biondo ossigenato? Rissoso e in alcuni casi violento? Allora potete dimenticare tutto!!! Vi troverete davanti un uomo con i capelli neri intento a lavare i vetri di un edificio, un uomo che con voce sognante risponde alla domanda del suo aiutante dicendo: "Io... Io voglio fare l'insegnante!". Bello shock eh?

Superati i primi attimi di disorientamento, e atteso il momento dell'assunzione, ecco che vediamo il caro vecchio Eikichi (Sorimachi Takashi) diventare il "vero" insegnante a cui accennavo prima: parlo di "vero insegnante" in quanto egli non diventa, banalmente, la persona che spiega i contenuti prettamente scolastici ai suoi studenti, ma colui che insegna loro a vivere, cosa decisamente più importante. Una volta entrato a far parte della Seirin Academy, appoggiato dalla direttrice ma odiato come non mai dal vicedirettore (probabilmente a causa del fatto che quest'ultimo ha dovuto incassare un calcio in faccia per aver chiamato alcuni studenti "spazzatura"), Onizuka si trova nella stessa difficile situazione che è descritta nella serie animata, ossia scopre che la sua classe non è per nulla decisa a collaborare, tanto che dopo non molto tempo arriva a mettere in atto un'assenza collettiva a tempo indeterminato. Unica ancora di salvezza nei primi tempi è la giovane e avvenente Azusa Fuyutsuki (Matsushima Nanako), l'insegnante di inglese di cui Onizuka si innamora a prima vista, ma che purtroppo non evita al protagonista un ricatto piuttosto vile da parte del vicedirettore: o riesce a far tornare tutti gli studenti in classe, oppure può considerarsi licenziato per sempre.


A questo punto inizia la faticosa opera di convinzione, durante la quale Onizuka potrà entrare in contatto con i problemi personali di ogni studente e farsi in quattro per risolverli. In questa parte, che dura per la maggior parte ...

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Comments: 0 | Views: 35Last Post by: Jotaro74 (2/1/2007, 11:04)
 

B_NORM    
view post Posted on 3/1/2007, 10:54 by: Jotaro74       Reply
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Anche in città prospere come Tokyo, la notte era proibito giocare a Kakurenbo. Di sera, giocando a Kakurenbo, i demoni potevano portare con sé qualcuno. [Tratto da "Vita sulle Montagne" (Yori) Kunio Yanagida]

Nelle grandi città c'e' un luogo accessibile solo ai bambini, nel quale possono giocare ad un 'nascondino' particolare, magico e terribilmente pericoloso. Si dice che nessuno di essi sia mai tornato indietro e che le loro anime vengano catturate dai demoni che lo popolano.
Quando in sette, con il viso coperto da una maschera, si raggruppano in quel luogo misterioso la partita ha inizio...
Ma per quale motivo partecipare ad un gioco tanto rischioso? C'e' chi lo fa per spacconaggine, chi per sfida e chi per ritrovare una persona cara... ma la leggenda parla chiaro, nessuno do loro, probabilmente, tornerà indietro.

Questo cortometraggio di 25 minuti è un vero e proprio gioiellino. Horror, negli anime, è in genere sinonimo di prodotti che spendono tutte le proprie risorse nel creare un'atmosfera suggestiva e cupa, ma che di rado riescono davvero creare tensione nello spettatore. Kakurenbo un po' ci riesce grazie ad un ritmo incalzante, un buon audio e un'ambientazione buia e ostile. Riesce a trasmettere allo spettatore una sensazione di impotenza: la missione dei ragazzi sembra davvero insormontabile, la loro fine solo una questione di minuti.
L'intero anime è realizzato in computer grafica 3D e le trovata delle maschere riesce a rimediare intelligentemente ad uno dei grossi limiti della grafica 3D, ovvero i visi. Graficamente il lavoro è davvero impressionante, soprattutto nei fondali, grazie anche ad un'illuminazione davvero azzeccata. Molto suggestivi pure i demoni, che rincorrono i poveri ragazzi senza dare loro tregua.
La trama è ovviamente limitata, ma risulta interessante e riserva un colpo di scena per il finale. Non si ha il tempo di conoscere i personaggi e si ha l'impressione che qualche minuto in più avrebbe giovato e reso questo titolo più completo.
Kakurenbo riesce a tenere lo spettatore incollato allo schermo, offre un reparto tecnico di prim'ordine e un'atmosfera come di rado si vede.
Da vedere, assolutamente.

Da comprare?
La risposta a questa domanda è un po' difficile: l'edizione Dynit è molto buona, sia come qualità audio, che come resa video. L'anime è bello. Il problema è che per 20 Euro avrete 25 minuti di animazioni. 25 minuti molto belli e suggestivi, però solo 25 minuti.
Kakurenbo merita comunque di essere visto e di certo vorrete mostrarlo ai vostri amici, pertanto in DVD fa comodo. Dynit ha cercato comunque di aggiungere più materiale possibile a questa edizione, per renderla più appetibile, quindi oltre ai soliti extra (trailer e schede) troverete il Making of Kakurenbo CG, il backstage, l'intervista a Syuhei...

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Comments: 0 | Views: 33Last Post by: Jotaro74 (3/1/2007, 10:54)
 

B_NORM    
view post Posted on 3/1/2007, 11:01 by: Jotaro74       Reply
Fumetti.org lancia una notizia davvero inaspettata!! A Sanremo debutterà una manifestazione di Cosplay!
Non debutteranno sul palco del noto concorso canoro, ma nell'ambito della meno nota, ma pur sempre rilevante manifestazione San Remo in Fiore 2007, nell'ambito della sfilata dei carri allegorigi dedicati al mondo del fumetto italiano. La sfilata sarà ripresa dalle telecamere di Rai 1 in diretta TV. (i Cosplay ammessi riguarderebbero il mondo del cinema, il mondo dei fumetti italiani ed anche il mondo dei Videogicochi)

Auguriamoci che non piova.


Di seguito il comunicato segnalato da Tuttocartoni:

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Sanremo Cosplay Contest 1°raduno del ponente ligure
Il 28 gennaio 2007 appuntamento con i Cosplay a Sanremo!!
In contemporanea a Sanremoinfiore 2007 si svolgerà Sanremo Cosplay Contest il primo raduno del Ponente Ligure dedicato al fenomeno nato in Giappone nel 1981 durante la ventesima edizione del Comic market di Tokyo e dilagato in Italia a metà degli anni novanta a Luccacomics.
Simpatici e bellisimi personaggi del mondo del cinema, fumetto, videogames in carne ed ossa coloreranno con la loro presenza il tradizionale corso fiorito, portandoci ancora di più nel mondo della fantasia. I cosplayers con il loro vivere originale gireranno per la città cimentandosi poi in una gara per la miglior interpretazione, il miglior vestito, il miglior gruppo e il miglior personaggio femminile etcc..
Sanremoinfiore è la sfilata dei carri costruiti con i fiori che quest'anno ha come tema i Grandi Fumetti italiani.
Il cosplay è quel fenomeno che vede dei ragazzi/e a cui piace a tal punto un personaggio da passare dalla confezione del costume all'interpretazione delle sue caratteristiche più piccole o profonde. Insomma è un vivere in maniera colorata e vivace l'eroe dei propri sogni trasmettendo a tutti la gioia di esserlo. Il personaggio interpretato può appartenere sia al mondo del cinema (ad esempio Star Wars) che a quello del fumetto, dei videogiochi, dei libri o telefilm.
Insomma non confondiamo le maschere di carnevale con i cosplayers!
La sfilata a seguito dei carri in fiore sarà seguita in diretta da Lineaverde su Rai1.
Il percorso si snoderà ad anello lungo piazzale Carlo Dapporto, Lungo Mare Italo Calvino, Giardini Vittorio Veneto, via Nino Bixio, Zampillo, via Roma e piazzale Cesare Battisti.
Dopo una piccola sosta per il pranzo ci sarà un'apposita sfilata e premiazione dove i Cosplayers saranno gli unici protagonisti e si potranno sbizzarrire nelle più varie interpretazioni anche con l'aiuto di basi musicali.
L'iscrizione per partecipare al corso fiorito e alla gara vera e propria è completamente gratuita e basta scrivere un’e-mail all'indirizzo: [email protected] per ricevere il modulo ed il regolamento o andare direttamente sul sito www.sanremocosplay.com e ...

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Comments: 2 | Views: 44Last Post by: Jotaro74 (5/2/2007, 11:20)
 

B_NORM    
view post Posted on 3/1/2007, 11:07 by: Jotaro74       Reply
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Il prossimo FFF (che si terrà a Bologna il 17-21 gennaio) ha un ricco programma di proiezione di anime Ecco il dettaglio:

- Ayakashi - Bakeneko Tale: serie tv di Toei

- Karas: oav di Tatsunoko

- Punta al Top 2! Diebuster: seguito di Gunbuster

- Nerima Daikon Brothers: serie tv di Shinichi Watanabe (Excel Saga)

- Pale Cocoon: oav autoconclusivo.

- Beyond the Train Tracks: cortometraggio di Mikage Tayuta (Voices of a Distant Star)

- Il villaggio di Hello Kitty

- Naruto: episodi già trasmessi in tv

- Kemonozume: serie tv di Madhouse

- Kiba: serie tv

- Paradise Kiss: serie tv

- Fullmetal Alchemist: trasmissione di alcuni episodi inediti e del film.

Alla manifestazione sarà presente una delegazione di Madhouse perla presentazione dei film "The Girl Who Leapt Trought Time"













Comments: 5 | Views: 33Last Post by: Jotaro74 (22/1/2007, 11:36)
 

B_NORM    
view post Posted on 4/1/2007, 10:49 by: Jotaro74       Reply
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La piu' grande TV delle Filippine ha prodotto una serie Tv live su Lupin III, sara' in onda da marzo 2007.

http://en.wikipedia.org/wiki/Lupin_III_%28...ne_TV_series%29

Ecco un trailer che mostra le loro nuove fiction, fra cui Lupin (le prime scene). Molto belle le attrici.

https://www.youtube.com/watch?v=rNYS2Dftwac
Comments: 0 | Views: 25Last Post by: Jotaro74 (4/1/2007, 10:49)
 

B_NORM    
view post Posted on 5/1/2007, 10:51 by: Jotaro74       Reply
Il sito Gunota ha pubblicato la classifica dei 10 eventi più importanti del 2006 in Giappone in campo anime:

1 - Il boom di "Melancholy Of Haruhi Suzumiya"
2 - L'alto profilo de "The Girl Who Leapt Through Time" nell'industria dell'intrattenimento.
3 - I grandi passi avanti fatti dalla web animation.
4 - Gli investimenti giapponesi nell'americana ADV.
5 - Le vendite di anime via internet e l'aumento della distribuzione via web.
6 - Lo sviluppo degli anime events con ingressi record per Tokyo Animation Fair, Anime Expo, e Japan Expo
7 - Pronostico di profitti per le nuove aziende legate al mondo manga/anime.
8 - L'americano Michael Arias è il primo regista straniero a dirigere un anime: Tekkon Kinkreet.
9 - Yoyogi Animation dichiara bancarotta.
10 - L'uscita di Gundam in dvd. Il sito giapponese Anime!Anime! aveva dichiarato che sarebbe stato un buon risultato la vendita di 10.000 copie. Di conseguenza la vendita di 120.000 copie del dvd box (malgrado il prezzo elevato) ne fa un best seller.



Comments: 0 | Views: 29Last Post by: Jotaro74 (5/1/2007, 10:51)
 

B_NORM    
view post Posted on 6/1/2007, 09:28 by: Jotaro74       Reply
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Dall'intervista rilasciata dal direttore del doppiaggio Ivo De Palma (voce di Pegasus) a Radio SaintSeiya.it il 4 gennaio 2007, ecco in anteprima alcune informazioni inerenti all'opera di doppiaggio della serie della quarta serie dei Cavalieri, Hades, per Mediaset:

-Il nuovo doppiaggio sarà completato in circa tre mesi. "Mediaset tiene particolarmente ai Cavalieri";
-Rhadamantis avrà un nome diverso nell'edizione italiana;
-il 'Lightning Plasma' di Ioria diverrà "Le Zanne del Leone" (personalmente opterei per "Zanne d'Oro!" ndA.);
-Virgo, al centro di tematiche come la morte, è un personaggio un pò spinoso che "merita un analisi più approfondita" ed è ancora "al vaglio del cliente";
-il 'Pegasus Suiseiken' potrebbe essere tradotto come il classico "Cometa di Pegasus", anche se non sempre nelle vecchie serie è stato usato a proposito;
-Tutti i personaggi noti manterranno i loro nomi italiani per una questione di continuità, ma per quelli nuovi non c'è ancora nulla di certo;
-Sul tono del doppiaggio e dell'adattamento:
"Tendenzialmente lo stile rimane alto. E soprattutto molto vario lessicamente, cosa che non riscontro ne negli scritti inglesi, ne nei fansub. Ci sono quelle 10-15 parole la cui metà sono i nomi dei personaggi e l'altra metà sono 'morte, uccidere, morire'. Lo stile rimane alto e molto vario. Bisogna però intendersi su 'stile alto'. Per me stile alto, epico cavalleresco non è Dartagnan fine ottocentesco. Stile alto ma evitando ampollosità retorica. Una cosa che mi piace della serie di Hades sono i silenzi, che fanno parte dello stile alto. Non c'è nulla di più raffinato...";
-Data di TRASMISSIONE: tecnicamente potrebbe andare in onda nel 2007. Ma non è detto che ciò che è tecnicamente possibile poi avvenga...

Fonte: SaintSeiya.it
Comments: 4 | Views: 69Last Post by: Jotaro74 (8/2/2007, 10:54)
 

B_NORM    
view post Posted on 6/1/2007, 21:02 by: Jotaro74       Reply
Settimana dal 1 al 7 gennaio.

Katei Kyoshi Hitman Reborn # 13
Prince of Tennis # 36
Shinsetsu Bobobobo Bobobo # 3
Bartender # 3
Tonagura # 5


Comments: 11 | Views: 88Last Post by: Jotaro74 (30/3/2007, 10:46)
 

B_NORM    
view post Posted on 7/1/2007, 11:15 by: Jotaro74       Reply
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Ecco un'interessante intervista a Katsuhiro Otomo eseguita dallo staff di Midnight Eye in occasione della 63esima Mostra Del Cinema Di Venezia.

Le occasioni in cui il maestro di Anime e Manga Katsuhiro Otomo accetta di essere intervistato a tu per tu sono poche. Perfino quando si è recato alla 63esima Mostra Del Cinema Di Venezia quest’anno per presentare 'Bugmaster' (Mushishi) - il suo adattamento live action del manga di Yuki Urushibara, interpretato da Joe Odagiri and Yu Aoi - il creatore dell’epocale Akira è stato lontano dai riflettori della pubblicità. Tuttavia, Midnight Eye era uno dei pochissimi fortunati ad aver una chance di sedersi con uno dei grandi dei del pantheon della cultura giapponese contemporanea.

Com’è nato Bugmaster?

Il produttore Satoru Ogura voleva fare un importante jidai geki (film storici giapponesi nel cui filone s'inserisce il genere 'cappa e spada' orientale) in coproduzione con lo staff dietro 'La Tigre e il Dragone'. Mi chiese se fossi interessato a dirigerlo. Non facevo un live action da molto tempo, però, e non ero abbastanza preparato per un progetto di quella portata, perciò avevo pensato che sarebbe stato veramente difficile per me mettere in scena qualcosa del genere.
Comunque, dissi a Ogura che avevo il desiderio di adattare il manga Mushishi, che è anche una sorta di pezzo storico. Lo lessi e pensai che poteva essere un film interessante. Poteva darmi un’occasione di mischiare live action e computer graphic, per creare un ibrido di reale e virtuale, nella speranza di ottenere una combinazione armoniosa dei due.

Lei è noto per la fantascienza. Che interesse aveva nel fare un film storico?

Sono sempre stato interessato ai jidai geki e al realizzarne uno. Da giapponese, cresci guardando jidai geki. Ogni autore di film probabilmente vuol farne uno, per essere come Akira Kurosawa. Ma non tutti possono essere Kurosawa. Poi, io non sono interessato a fare film che qualcun altro ha già fatto. Se faccio un film, voglio che sia qualcosa di diverso e quando trovi un’idea che può permetterti di farlo, come nel caso di Bugmaster, sei davvero motivato.

Per avere i diritti per fare questo film lei ha dovuto incontrare l’autrice Yuki Urushibara. Solitamente, sono le persone che vogliono adattare uno dei suoi manga a contattare lei. Com’è stato essere dall’altra parte della tavola?

E’ stato piuttosto semplice: volevo davvero adattare la sua storia, perciò le ho chiesto se fosse d’accordo. Non era un lavoro facile, però, perché il manga va avanti per 13 o 14 volumi e ognuno di essi è una storia completa, con un inizio, uno svolgimento e una fine. Ho scelto elementi da parecchi di essi combinandoli in una mia sceneggiatura. Ho spedito ad Urushibara il copione e lei mi ha fatto i complimenti, ma principalmente mi ha permesso di fare quel che volevo.
Sai, un...

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Comments: 0 | Views: 29Last Post by: Jotaro74 (7/1/2007, 11:15)
 

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