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| UFO Robot Goldrake ritorna alle origini con questi volumi, ovvero ritorna a dove tutto ha avuto inizio: il manga.
Come la maggior parte dei cartoni animati giapponesi, anche Goldrake è nato da un fumetto, ma nonostante il grande successo che ha riscosso il cartone animato, questa è la prima volta che viene pubblicato in italia il fumetto originale.
In questa opera vengono mostrati aspetti particolari e sconosciuti, come ad esempio il personaggio di Actarus (Daisuke Umon) molto più giovane e soprattutto con la memoria cancellata, così da non ricordare le sue origini extraterrestri e la sua drammatica fuga dal pianeta Fleed distrutto dalla flotta di Vega. A cancellare la memoria di Actarus è stato il Professore Procton in modo da rimuovergli quei tristi ricordi e consentirgli di vivere una vita felice sulla terra. Lo stesso Prof. Procton è molto diverso, non è lo scienziato pacato e scupoploso del cartone, ma un contadino proprietario della fattoria Shirakaba, nonchè grande appassionato di astronomia. Rimangono anche molti elementi del progetto iniziale, come l’idea che Vega annunci i suoi attacchi proiettando un teschio rosso sulla luna (nel caronte la luna si tingeva di rosso) e l’amnesia di Actarus.
Dunque, questo fumetto rappresenta qualche cosa di particolare per noi lettori italiani e fans di Goldrake anche perchè d/books metterà a disposizione due edizioni diverse del manga, una con i nomi italiani (Goldrake, Actarus, ecc.) ed un’altra con i nomi originali giapponesi (Grendizer, Daiske, ecc…). Se aggiungiamo che il manga è anche realizzato con gli schizzi originali di Go Nagai , non esistono motivi per non acquistarlo (da poco è stato pubblicato il nr. 2 di 4).
Da segnalare lo stupendo lavoro fatto da Tazio Bettin nella prefazione intitolata Il Goldrake che non conoscete che chiarisce le origini delle serie robotiche come Mazinger Z, Getter Robot G, Il Grande Mazinga, ecc…
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