Episodio 03: La conquista del cieloE' mattina. L'alba è terminata da poco... la luce entra nella caverna dove i draghi e Lionore stanno dormendo (1) (2).
Dall'ingresso della grotta rientra il [fratello minore] svolazzante e pieno di energie (2).
[fratello minore] <<sveglia, Fratelli. Un nuovo giorno è sorto... Yuhuu...>> (2)
[draghessa] (assonnata, ancora sdraiata, alza un attimo la testa mostrando gli occhi ancora semi-chiusi) <<ma dove trovi tutte queste energie ogni volta?>>
improvvisamente anche Lionore si sveglia si alza tutta d'un botto, braccia alzate sopra la testa e pugni chiusi
Lionore (a tutta voce): <<evvaii... inizia un nuovo giorno>>
[draghessa] <<oh mamma... non dirmi che abbiamo trovato un'altra scalmanata! Non ne bastava uno così? sigh!>> (riabbassa la testa dallo sconforto xD)
Lionore corre verso [lui] e a tutta voce: <<buh!>>
[lui] si sveglia ma non prende paura. Guarda invece lei con uno sguardo molto strano (diciamo pure un po' stranito un po' a dire... "ma che caspita succede?")
[fratello minore]: <<finalmente ti sei svegliato fratello! Ricordati che Svegliarsi presto ogni mattina...>>
Lionore e [fratello minore] (all'unisono... a completare la frase di prima) <<... rinvigorisce il corpo, lo spirito e pure l'appetito>> (3)
[fratello minore]: <<ben detto sorella... Batti il cinque>>
Nota: Un modo strano di "battere il cinque"... Lionore batte il cinque, ma il fratello minore batte l'ala xD
(1) In questo episodio gli spoiler descrittivi sono pochissimi, perché tutto è concentrato in pochi elementi. Alcune descrizioni sono state inserite nel corpo del racconto perché sono utili anche per il normale lettore per percepire meglio l'atmosfera di determinate situazioni.
In generale si intende riservare al disegnatore, specie in questo episodio, ampia discrezionalità sulla realizzazione effettiva delle scene.
Fatemi sapere comunque se ritenete che alcuni passaggi necessitano di una descrizione accurata(2) in questa scena in realtà si dovrebbe vedere solo il fratello minore in volo tra gli altri fratelli che dormono. Il fratello minore rientra all'esterno e vola a tutta velocità.
Quindi mi immagino uno spostamento d'aria di una certa rilevanza (quindi magari far notare peli o capelli mossi dal vento o altre cose del genere). Onomatopea: Wooosh o qualcosa di più adeguato (non sono un esperto di onomatopee
)
(3) Allora... non chiedetemi da dove deriva questa frase... l'ho inventata. E non chiedetemi come fanno a dirla in sincrono Lionore e il fratello minore... manco io lo so
Immaginate che sia una sorta di motto (che ho inventato or ora in due minuti ^^)
[lui] nel vedere Lionore e il fratello non riesce a nascondere un sorriso compiaciuto... un sorriso ed uno sguardo focalizzato su Linore
[draghessa] <<certo che tu e l'umana siete proprio una bella coppia di scalmanati>>
[fratello minore] <<ma quale coppia? Io ho solo occhi per te, Dolcezza. A proposito ecco un regalo da parte del tuo fedele amante>>
Quindi le porge un fiore sulla testa (4)
[fratello minore] <<ormai conosco i tuoi gusti. So che ti piacerà. Ma non è nulla in confronto alla tua bellezza>>
[draghessa] <<sei sempre molto gentile (sorride) però guarda che non cambio idea... sei comunque troppo vivace per i miei gusti>>
[fratello minore] <<eh Eh... le tue dolci labbra possono anche pronunciare tali parole, ma il tuo cuore sprizza d'amore per me (sguardo sornione)>>
[draghessa] <<ah... (sospira)... ci rinuncio... non riesco mica a fartelo capire, sigh!>>
Lionore, rivolgendosi a [lui] (che ricordiamo stava sorridendo): <<oh bene! Ogni tanto sorridi anche tu vedo>>
(Lionore quindi tira le guance a [lui] (un po' come si fa coi pizzicotti) come a voler ampliarne il sorriso)
[lui] (con tono di chi sta per ridere) <<ehi ma che fai?>>
Lionore (continuando a tirargli le guance) <<forza, sorridi... So che puoi fare di più!>>
[lui] <<ma che ti è preso stamattina?>>
Lionore <<perché? Dopo tanto tempo mi sento finalmente serena. E devo tutto a te che mi hai fatto conoscere la tua famiglia... Mi sento bene, come fossi arrivata ad un luogo a cui da sempre appartengo.>>
[lui] <<e ti senti felice? In così poco tempo?>>
Lionore <<non me lo spiego... eppure è così. Oggi mi sono svegliata bene e riesco ad essere me stessa...>>
Lionore <<...Vieni che facciamo un po' a botte>> (5)
[Lui] la guarda con sguardo leggermente perplesso e stupito tipo a dire "ma ho capito bene?" (5)
Immediatamente Lionore lo prende per un polso e si mette a correre a tutta velocità trascinandoselo dietro verso l'uscita della grotta (mentre lui continua a mantenere la sua espressione perplessa) (5)
Arrivati all'esterno della grotta Lionore si ferma di colpo e lascia il polso del nostro povero inconsapevole [lui]
Lionore: <<qui può andar bene>>
[lui]: <<andar bene per cosa?>>
Lionore: <<per allenarci no? Non hai detto che la tua famiglia è in pericolo? Bhe voglio aiutarti a proteggerla. So che non sono ancora molto forte, ma combatto bene ed imparo in fretta. Voglio allenarmi!>>
(Lionore quindi prende una cerbottana caricata con palline formate da foglie e le punta verso di lui)
Lionore: <<so usare molte armi... Ma non voglio rischiare di ferirti quindi per oggi uso solo la cerbottana ed è caricata con palline fatte con foglie... in questo modo mi alleno ma non ti faccio male... e ora... Difenditi>>
[Lui] rimane immobile e sorride scuotendo la testa come dire "si vede che ancora non hai capito come stanno le cose"
Lionore improvvisamente interrompe l'uso della cerbottana. Lionore guarda [lui] con sguardo un po' smarrito
Lionore: <<perché rimani fermo?>>
[lui] (sorridendo): <<se vuoi davvero aiutarci a difendere non devi aver riguardo... utilizza pure tutte le armi di cui tu disponi>>
Lionore: <<ma se mi metto ad usare balestre o altro devo usare dardi o freccie! E se ti colpissi? Non potrei mai perdonarmelo!>>
[lui] (sorridendo compiaciuto): <<tranquilla. Forse te lo sei dimenticato ma io sono anche un drago e come ogni drago ho un corpo invulnerabile>>
Lionore: <<invulnerabile?>>
[lui]: <<vedi... i Draghi sono temuti dagli umani proprio perché non esistono armi in grado di scalfirli. Ti sei mai chiesta perché molti umani cercano di uccidere i draghi? Perché bagnando il proprio corpo col sangue di drago appena ucciso possono rendersi invulnerabili. Tale invulnerabilità però dura solo qualche anno e quindi gli umani più ambiziosi arrivano anche ad uccidere diversi draghi nell'arco della loro vita aspirando alla invulnerabilità. I Draghi sono invulnerabili proprio grazie al sangue che circola nelle loro vene... Sangue che viene trasmesso di generazione in generazione dalle madri ai loro cuccioli attraverso l'allattamento. I cuccioli di Drago si nutrono del sangue delle madri che viene donato dalle stesse per trasmettere il loro amore e il loro stretto legame con la famiglia. Io sono stato allevato dai draghi fin dai miei primi giorni di vita e pertanto nelle mie vene circola il sangue di drago che è diventato parte del mio corpo. Come ogni drago ho quindi un corpo invulnerabile. Anche se mi colpissi con delle frecce non mi faresti nulla, si romperebbero solo le frecce (sorride)>>
Lionore: <<ma se siete invulnerabili, allora come mai avete così paura degli umani e di essere uccisi? Se non lo so non so nemmeno da cosa difendervi>>
[lui]: <<i draghi sono vulnerabili solo a 3 cose. La prima è la fiamma degli stessi draghi. Non è mai capitato però che un drago ne uccidesse un altro. La fiamma generata da ogni drago non è altro che l'eredità del sommo Shkiah (*) ed è quindi per noi sacra. Per un drago sarebbe un sacrilegio utilizzarla per distruggere un nostro stesso simile, salvo che per autodifesa. Il fuoco normale comunque non è per noi un problema... solo il fuoco della fiamma di drago può ferirci. Ma oltre a questa ci sono altre 2 vulnerabilità molto più temute dalla nostra gente>>
Lionore: <<ovvero?>>
[lui]: <<la prima è l'arma più temuta dai draghi in questa epoca... la lama di drago. Con essa gli umani sono riusciti a forgiare una spada, o forse anche più di una spada, che grazie a quella particolarissima lama prodotta da un minerale molto raro e quasi impossibile da trovare, riesce a ferire e squarciare il nostro corpo.
L'ultimo e più temuto nemico dei draghi... gli insetti Tzufuru. Sono i nostri nemici naturali. Sono degli insetti neri molto piccoli che riescono ad inserirsi nei nostri corpi e depongono uova dentro di noi. Entrare in contatto con gli insetti Tzufuru per i draghi è come essere avvelenati. Le uova entrano in circolo nel corpo del drago producendo una progressiva paralisi, fino alla perdita dei sensi e poi... la morte. Gli insetti Tzufuru quindi agiscono come dei parassiti, portando un drago alla morte e riproducendosi attraverso l'uccisione dei draghi. Con la morte di un singolo drago migliaia di insetti Tzufuru vengono alla luce. Gli insetti Tzufuru sono conosciuti dagli umani come "insetti di tenebra" oppure gli "insetti dell'infero" data la loro natura demoniaca. Tali insetti però sono assolutamente innocui per gli umani ed anche io ne sono immune. Per gli altri draghi però l'unica speranza è intervenire in tempo con le giuste erbe medicinali... Se si arriva in tempo le uova vengono distrutte e il drago può salvarsi>>
Lionore (tirando fuori la cerbottana): <<allora mi allenerò a colpire molto velocemente con la cerbottana in modo da fermare gli insetti... poi mi insegnerai a combattere con la spada... Se imparo a destreggiarmi in queste due cose è fatta, giusto?>>
[lui] (sorridendo): <<eh Eh... la fai facile tu. Però d'accordo... iniziamo>>
Si susseguirono così i giorni. Ogni mattina Lionore e il [fratello minore] davano la sveglia a tutti. Lionore ogni giorno portava con sé [lui] per allenarsi nell'uso della cerbottana e della spada, ma anche della frusta (per imparare a respingere meglio gli insetti) non trascurando alcune sessioni di balestra. Anche se ad un occhio esterno tutto ciò potrebbe risultare strano, proprio grazie a questo il rapporto tra Lionore e [lui] si rafforzò pian piano, fino a quando un giorno, lungo le sponde di un fiume non molto lontano dalla grotta dei draghi, Lionore e [lui] si parlarono.
Lionore si trova seduta sulla sponda di tale fiume tenendo i piedi nudi a bagno e facendoli rimbalzare alternativamente dentro e fuori dall'acqua (in alternanza). Lionore, nel far questo, guarda il sole che si era alzato dal cielo ad illuminare questo fiume costeggiante un paesaggio fiorito e tranquillo.
Ad un certo punto [lui] nota Lionore seduta e la raggiunge sedendosi al suo fianco, sorridendo
[lui]: <<vorrei potermi scusare per come mi sono comportato con te in passato, sono stato troppo indelicato con te ed ora che ti conosco meglio so che davvero non te lo meritavi... Sai la mia famiglia, ed in particolare mio fratello Maggiore, hanno sofferto troppo a causa degli umani. Io stesso molte volte ho maledetto la mia stessa natura umana. Ma quando ti ho visto parlare con tutti i membri del clan, come foste da sempre membri di una unica famiglia, non riuscivo a credere ai miei occhi. Mi hai stupito. Da quel momento ho cominciato a pensare che forse tu eri diversa da tutti gli altri umani che avevo conosciuto prima. Mi sono reso conto che anche tu ormai sei entrata a far parte della famiglia e, prima di tutto come capo del clan, sappi che d'ora in poi ti proteggerò sempre. Ma non volevo dirti solo questo...>>
Lionore (sorridendo): <<non ti preoccupare... tua madre mi aveva già spiegato la ragione dei tuoi comportamenti. Non posso sapere quanto tu possa aver sofferto nel sentirti colpevole anche solo per non essere un drago a tutti gli effetti>>
[lui]: <<si ma non volevo solo dirti questo... vedi... tu mi hai colpito... davvero molto... e non solo... Come capofamiglia cerco di non esternare troppo le mie emozioni quindi per me non è facile cercare di dirti ciò vorrei...>>
Lionore (sorridendo): <<bhe posso cominciare io... Tu mi hai salvata da un baratro... mi hai salvato la vita e mi hai permesso di ricominciarne un'altra facendomi conoscere la tua splendida famiglia. Sappi che per me sei una persona speciale... lo sto cominciando a capire solo ora>>
[lui]: <<lo sai... ora che ti conosco, per la prima volta mi sento felice di essere anche un umano>>
(dopo un po' di esitazione e dopo un momento di silenzio...)
[lui]: <<ho sentito dire che molti uomini hanno questo sogno... dimmi un po' ti piacerebbe volare?>>
Lionore (ridacchiando): <<vorresti farmi dare un passaggio da uno dei tuoi fratelli?>>
[lui]: <<perché? Non ti va di volare con me?>>
Lionore: <<bhe lo farei... ma non mi sembra che tu abbia le ali>>
[lui]: <<non hai più paura di noi draghi giusto?>>
Lionore (con sguardo di chi non sta capendo ciò che sta per succedere): <<ovviamente no... ma non capisco perché me lo chiedi>>
[lui]: <<e sai anche che io in parte sono un drago>>
Lionore (ancora perplessa): <<sì, è da quando che ci siamo conosciuti che non fai che ripetermelo (si gratta la testa)>>
[lui]: <<ricordati di tutto quello che ti ho detto e non spaventarti, me lo prometti?>>
Lionor (in posa quasi da giuramento da boy-scout e con atteggiamento di chi fa un giuramento tanto per dire "ma guarda che mi tocca fare, uffa"): <<prometto che non mi spavento>>
[Lui] quindi gradualmente tramuta il suo corpo. Dapprima la pelle si modifica creando delle scaglie e via via il processo di trasformazione continua, piuttosto velocemente, tramutando [lui] in un vero e proprio drago. A diferenza degli altri draghi il colore della pelle del corpo non era verde, ma bianca. Il colore della chioma e delle ali non nere, ma azzurre. L'occhio destro, che da umano era sempre coperto dai suoi capelli, era chiuso e attraversato da una ferita profonda ma non molto lunga, una ferita che nella forma umana era sempre stata coperta dai capelli
[lui] termina la sua mutazione ed emette il verso tipico dei draghi
[lui]: <<forza, sali sopra di me>>
Lionore: <<ma puoi anche assumere la forma di un drago?>>
[lui]: <<eh Eh... sorpresa vero? Bhe purtroppo non posso mantenere questa forma. Dopo un po' di tempo il mio corpo non regge la trasformazione ed ho bisogno di riassumere le mie sembianze naturali per un altro po' di tempo. Però abbiamo tutto il tempo per volare... che ne dici?>>
Lionore tutta contenta di provare la sensazione del volo, salta in groppa di [lui] ora in forma di drago.
[lui]: <<reggiti Forte>>
Lionore (a tutta voce): <<si partee!!!>>
[lui] quindi comincia a sbattere le ali e spicca il volo...
Lionore: <<che bella sensazione... questa arietta fresca... si sta così bene>> (6)
Sotto di loro un paesaggio piccolo piccolo, ma allo stesso tempo bello a vedersi. Lei sta sdraiata sulla schiena di [lui] cincendogli il collo con le braccia come un abbraccio affettuoso e lentamente chiude gli occhi. Chiudendo gli occhi sente il soffio del vento nei suoi capelli e sente di aver conquistato per la prima volta il cielo.... Sentiva quasi di poterlo afferrare mentre abbracciava il suo collo.
Dopo un po' di tempo di volo...
[lui]: <<non è una sensazione bellissima quella di un bel volo in cielo?>>
(Lionore non risponde)
[lui] (girandosi un attimo per guardare Lionore) (sottovoce) (sorridendo): <<ah si è addormentata... sarà meglio scendere allora... delicatamente>>
[lui] quindi lentamente atterra e delicatamente la posa a terra, poi riassume le sue sembianze umane e la prende in braccio (5) riportandola, addormentata nella Caverna>>
Da lontano i due fratelli di lui vedevano il fratello avvicinarsi con la ragazza addormentata tra le sue braccia
[Fratello Minore]: <<oh guarda... non sono una coppia magnifica?>>
[Fratello Maggiore]: <<sono contento per mio fratello. So bene ciò che ha detto il grande saggio, ma non riesco a perdonare gli umani. E soprattutto non posso perdonare quell'umano>>
[Fratello Minore] (diventando serio e con espressione leggermente triste - cosa rara): <<io non posso capire come ti senti... ma lei non ha colpa di quello che è successo. Lei ci vuole bene.>>
[Fratello Maggiore]: <<lo so... razionalmente lo so... ma non riesco a superarlo. E' troppo forte il dolore. Non riesco ad accettare di aver a che fare con una umana. Con nostro fratello già è diverso. Lui è sempre stato uno di noi ed ha dimostrato di essere un vero drago. Ma lei... lei non riesco ad accettarla>>
[Fratello Minore]: <<ma mi sembra tu non la odi nemmeno... mi sembra già molto>>
[Fratello Maggiore]: <<anche questo è vero. In ogni caso non posso andare contro il volere del capofamiglia. Ed anche io voglio vedere nostro fratello felice. Cercherò di accettarlo, ma mi ci vorrà tempo. Nonostante le parole del Grande Saggio ancora non riesco a fidarmi di lei... forse è colpa per l'odio e il risentimento che provo per gli umani... per quello che hanno fatto>>
CITAZIONE
(*) Ricordo... la divinità del fuoco dei Draghi... rivedere episodio 2 per maggiori dettagli
(4) Io mi immagino una sorta di margherita dai petali rosa o una orchidea. Al disegnatore comunque lascio ampia scelta discrezionale sul punto
(5) Queste 3 parti indicate col [5] le vedrei come una vignetta unica o come due vignette non di più (a sottolineare la rapidità delle azioni). E' comunque una indicazione di massima non vincolante. Libertà al disegnatore su come renderla, ma deve emergere il lato comico della scena
(6) Lionore cinge le braccia sul collo di [lui]. Sta con la guancia destra appoggiata e occhi chiusi. Capelli mossi dal vento. Espressione serena e felice come a dire "come si sta bene". In questa inquadratura non si dovrebbe vedere il corpo intero di [lui] trasformato in drago, ma solo la zona della schiena e del collo dove sta sdraiata Lionore. Il resto del corpo di [lui] compreso il suo viso "draghesco" qui non si vede
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Edited by Nobun - 9/11/2011, 20:26