Episodio 04: Il cacciatore di DraghiAmbientazione: abbiamo lasciato la Caverna dei Draghi e ci troviamo in una stanza di un castello.
Qui vediamo il re (oscurato dalle tenebre) ed un ragazzo, inginocchiato, con indosso una spada nel fodero posizionato dietro la sua schiena
La stanza è buia e deve dare un senso di "mistero". I particolari non specificati nella descrizione sopra ed in questo spoiler sono libera discrezione del disegnatore.
A - tra il trono e il pavimento in cui sta inginocchiato il ragazzo ci stanno alcuni gradini (pochi eh... io direi intorno ai 3 o ai 5), attraversati da un tappeto rosso che taglia in mezzo e percorre tutta la stanza
B - Nella prima inquadratura non si vede tutta la stanza ma solo lo squarcio di stanza intercorrente tra il ragazzo inginocchiato ed il Re sul trono, rialzato di qualche gradino
C - Tra il ragazzo ed il primo dei gradini che porta al trono intercorre un po' di spazio, nel senso che il ragazzo sta leggermente arretrato rispetto ai gradini... non troppo arretrato né troppo vicino ad essi
D - Il trono si trova in questa sorta di "livello avanzato" in cui si trovano i gradini, ma i gradini non conducono subito al trono, perché tra l'ultimo gradino ed il trono intercorre un po' di spazio (giusto quello necessario per evitare che il Re inciampi sulle scale quando si alza xD)
E - La prima inquadratura è vista lateralmente. Al lato sinistro vediamo il re seduto sul trono... il suo volto non si vede, coperto dall'oscurità. Al lato destro il ragazzo in ginocchio (lo ricordo... la stanza è buia, c'è un tappeto rosso - che essendo in ombra sarà visto come rosso scuro - che attraversa i gradini)
F _ Il Ragazzo è inginocchiato sul tappeto rosso
G - Questa prima inquadratura, ovviamente è di profilo
L'età del ragazzo può essere già considerata adulta, avendo compiuto 20 anni
Ragazzo: <<sire, mi ha chiamato?>>
Re: <<si, figliolo... come avrai notato i Draghi hanno cominciato ad attaccare i nostri villaggi>>
Ragazzo: <<i Draghi sono una vera piaga... bruciano le nostre case e non hanno pietà delle persone inermi... nemmeno dei bambini... e' per questo che io li combatto>>
Re: <<ho sentito che hai abbattuto molti draghi ultimamente, ed è per questo che ti ho convocato>>
Ragazzo: <<già... loro sono una piaga che va estirpata... non posso perdonare questi continui attacchi non giustificati... ma prima di tutto devo cercare di difendere i più deboli>>
Re: <<i tuoi sono intenti nobili... sei anche l'unica persona che io conosca in grado di abbattere un drago. E' per questo che vorrei chiederti di fare una cosa>>
Ragazzo: <<l'ascolto, Sire>>
Re: <<vorrei che tu cercassi i nascondigli dei Draghi e li eliminassi in modo preventivo. Se continuiamo solamente a difendere la nostra gente contribuiremmo solo a subire grandi perdite in termini di vite umane>>
Ragazzo: <<ma così rischieremo di perdere ancora più vite>>
Re: <<questo lo capisco, ma rifletti... sono stati loro i primi ad attaccare noi, e non risparmiano energie nei loro attacchi. Dobbiamo pensare alle generazioni future ed evitare che i draghi possano ancora farci del male>>
Ragazzo: <<capisco... sono pronto ad accettare l'incarico, Mio Signore... ad una sola condizione>>
Re: <<ragazzo, io sono il Re... non credo tu possa porre condizioni>>
Ragazzo: <<chiedo di poter svolgere questa missione da solo... non voglio rischiare la mia vita o la vita di altri uomini per via dell'inesperienza di un eventuale esercito di supporto>>
Re: <<capisco... (pensieroso, attende qualche secondo) .... va bene, accordato!>>
Ragazzo: <<bene... con permesso>>
Il ragazzo quindi si alza, e si allontana dalla stanza, uscendo. Nella stanza del trono il re si trova a parlare coi suoi consiglieri che hanno assistito alla scena
Consigliere: <<sarà prudente affidare a quel ragazzo la missione?>>
Re: <<e' un cacciatore di draghi e dispone di una delle poche armi in grado di abbatterli>>
Consigliere: <<non intendo quello, ma....>>
Re: (sorridendo in modo malevolo) <<non ti preoccupare... è un idealista... ed è spinto dalla volontà di proteggere le sue terre>>
Consigliere: <<questo torna a nostro vantaggio, ma potrebbe ...>>
Re: <<non preoccuparti troppo, Bashir... la situazione è sotto controllo. Quel ragazzo con la sua dedizione servirà i nostri scopi... non vedo ostacoli in tal senso>>
Altre descrizioni:
Sul re non ho particolari indicazioni, quindi tenderei a lasciare mano libera.
Bashir, il consigliere, invece dovrebbe avere queste caratteristiche
Età: 40 anni circa
Capelli: Neri, corti
Ha una barba nera non troppo lunga
porta una sorta di turbante nero ed indossa una sorta di armatura nera
altezza media, corporatura media
sopracciglia appuntite e folte
La scena si sposta all'esterno del castello, vediamo il Ragazzo (cacciatore di Draghi) camminare per le strade popolate di gente... forse un mercato. Al suo passaggio molta gente esultava e lo accoglieva con tutti gli onoriVoce di donna: <<guardate... è proprio lui... E' Garo>>
Voci varie: <<e' vero... è proprio lui... Garo, sei il nostro eroe>>
Una donna gli si avvicina
Donna: <<prendi questo Pollo, avrai molta fame... non ho altro con me, ma vorrei poterti ringraziare>>
Altre voci: <<anche noi vogliamo ringraziarti, prendi qualcosa...>>
Diverse persone quindi lo accerchiavano, chi per dargli vesti, chi per dargli da mangiare... ognuno con un dono, spinto dalla enorme riconoscenza che provava nei suoi confronti
Garo: <<non occorre, Grazie. Sono stato di umili origini, quindi non voglio privarvi del vostro cibo e delle vostre vesti. Il re mi tratta bene, non ho bisogno d'altro...>>
Un signore: <<ti offriamo volentieri le nostre cose, siamo tutti tuoi debitori. Se non fosse per te che ci hai difeso molte volte dagli attacchi dei draghi, per noi sarebbe stata la fine di tutto>>
Garo: <<troppa gente è morta a causa dei draghi, è vero... ma non dovete ringraziarmi. Io posso contrastare i Draghi ed è quindi mio dovere difendervi. Chiunque sia in grado di difendere degli innocenti ha il dovere di farlo. Non ho fatto altro che compiere questo dovere>>
Una signora: <<ma sei solo un ragazzo... meriti tutta la nostra riconoscenza>>
Garo: <<io vi ringrazio di cuore della vostra generosità, ma non privatevi del pane e delle vesti per me... sfamate i vostri bambini e le vostre famiglie... se volete davvero ringraziarmi cercate di vivere e di aiutarvi tra di voi e fatevi forza... questo è chiò che mi renderebbe davvero felice>>
Garo quindi si allontanava, ogni giorno sempre più apprezzato per il suo coraggio e la sua nobiltà d'animo dalle persone che lo conoscevano.
Mentre camminava, Garo continuava a pensare a quanta sofferenza avessero causato i Draghi
Garo (pensando): <<maledetti Draghi... avete attaccato i nostri villaggi senza ragione, avete ucciso persone innocenti e pure bambini... non potrò mai perdonarvi>>
La scena si sposta nuovamente nella grotta dei Draghi, dove Lionore - facendosi coraggio - cercava di dare un nome ai draghi del clan in cui era entrata a far parte[Fratello Maggiore]: <<come come? Tu vorresti darci un nome per poterci chiamare? Ma sei impazzita? sai che significa per un drago avere un nome?>>
[Fratello Minore]: <<su su, fratellone... non esagerare... dopotutto lei non vuole mica disonorarci... vuole chiamarci in qualche modo.... dopotutto non riesce mica a chiamarci singolarmente per suoni come facciamo noi>>
[Fratello Maggiore]: <<ma sei impazzito? vuoi rinunciare al tuo onore?>>
[Fratello Minore] (facendo finta di bisbigliare ma facendosi sentire bene, con un accenno di sorriso da presa in giro): <<non badare troppo a quel brontolone di mio fratello... >>
Lionore: <<ah ah... sei davvero unico... sai io volevo chiamrti Cuore d'Oro>>
[Fratello Minore = "Cuore d' Oro"] (facendo quasi il verso dell'innamorato): <<cuore d' Oro.... che bel nome.... mi piace tanto... non lo trovi un nome romantico, Mia diletta?>> (rivolgendosi al drago femmina con cui lui ci prova sempre)
[Draghessa] (sbuffando quasi per disperazione) <<lionore... se proprio volevi dargli un nome, non potevi pensare a qualcosa di più semplice?... ora si monterà la testa come al suo solito...>>
[Fratello Minore] (facendo le solite espressioni da sornione) <<che cosa vuoi farci? Ho un fascino che abbaglia>>
[Draghessa] (con faccia perplessa) <<ah... sempre il solito scemo senza speranza... >>
[Fratello Minore] (con faccia buffa e "complice" verso Lionore - a bassa voce): <<e lui, come vorresti chiamarlo?>> (indica il fratello maggiore)
Lionore (a bassa voce): <<io avevo pensato a "Grugno">>
[Fratello Minore] (scoppia a ridere ad altissima voce)
[Fratello Minore] (ridendosela grassa): <<ah ah ah, fratellone... Con un nome questa ragazza ti ha proprio dipinto>> (non riesce a fermarsi dal ridere)
[Fratello Maggiore = "Grugno"] (diventa quasi rosso): <<umpf... fate un po' come vi pare...>>
(detto questo "Grugno" uscì dalla grotta e spiccò il volo)
[Draghessa]: <<non ti preoccupare, gli passerà... ormai lo sai che è fatto così>>
Lionore: <<si è vero... però ecco... mi dispiace un po' cara Flora>>
[Draghessa] (perplessa): <<flora?>>
Lionore: <<bhe per te avevo pensato a questo nome... perché sei graziosa come un fiore e perché, nonostante le apparenze, io che sono donna riesco a vedere la tua dolcezza e la tua delicatezza... proprio quelle di un fiore>>
[Draghessa] (sorride): <<eh eh... devo dire che hai un buon gusto, nonostante a volte tu sia una scapestrata come questo disgraziato>> (indica ovviamente il fratello minore - Cuore d'Oro)
La scena si sposta ancora, su un prato non molto distante dalla grotta, vediamo il [fratello maggiore - "Grugno"], pensieroso, parlare tra sé e sè. Nessun altro gli sta attorno[Grugno]: <<non lo posso accettare... come è possibile mettere da parte il nostro onore per questa umana? Ma hanno capito cosa significa accettare questa sua follia? vuol dire accettare il disonore del nome!>>
[Grugno]: <<perché? Perché gli altri non lo capiscono? Noi siamo Draghi, dopottutto, non umani!>>
[Grugno]: <<e poi... perché ha voluto considerare anche me? perché nonostante io faccia di tutto per allontanarla da me lei continua ancora a parlarmi?>>
[Grugno]: <<io non capisco... non riesco a perdonare gli umani... non riesco a rinunciare al mio onore...>>
[Grugno]: <<...ma nonostante tutto non riesco ad odiarla come sarebbe mio dovere... perchè? perché?>>
[Grugno]: <<...è solo perché lei potrebbe essere compagna del mio fratellino dalle sembianze umane?>>
[Grugno]: <<...è solo perché avevo promesso di provare ad accettarla? Eppure avevo giurato di non perdonare la crudeltà umana... nonostante questo non riesco ad odiarla>>
Mentre [Grugno] pensava tutto questo, una figura si avvicinava a lui... era Garo, il cacciatore di Draghi
Garo: <<ehi, Drago... preparati... impedirò a te e a tutti i tuoi simili di attaccare i nostri villaggi...>> (Garo quindi estrae la spada)
[Grugno]: <<questa... è una voce umana...>>
(Grugno alza la testa e guarda Garo)
Improvvisamente lo sguardo di [Grugno] cambia improvvisamente. Dagli occhi di [Grugno] si leggeva una rabbia infinita
[Grugno]: <<tu.... Quella è una spada del Drago, Vero?>> (alza sempre di più il tono di voce)
Garo: <<a quanto pare sei uno dei pochi Draghi che conoscono la mia spada... sei il primo che sento parlare... ma non mi fai paura>>
[Grugno]: <<tu.... sei un CACCIATORE DI DRAGHI?>> (la voce si alza sempre di più)
Garo: <<si>>
[Grugno] urla e pianta i piedi a terra. Un urlo talmente forte da far tremare lettaralmente la terra. La voce rimbomba su tutta la superficie. Una rabbia incontenibile proveniva da [Grugno]
[Grugno]: <<la tua esistenza è un insulto. Io ti eliminerò senza pietà alcuna. Truciderò le tue carni, ti farò soffrire le agonie peggiori. La morte sarà per te una liberazione. Proverai un dolore infinito, ma sarà sempre troppo poco rispetto al dolore che tu hai inflitto. Pagherai per quello che hai fatto. E finalmente capirai davvero cosa vuol dire far soffrire gli altri, come tu hai fatto soffrire una povera creatura innocente.>>
[Grugno] lancia un secondo urlo ancora più forte... la terra sembrava scuotersi quasi come un terremoto, gli animali nelle vicinanze scappavano impauriti... in tutti questi anni [Grugno] non aveva mai mostrato una tale rabbia nemmeno contro altri esseri umani.
Lo stesso Garo, abituato agli scontri contro i Draghi, mai aveva visto una simile rabbia... pur non scomponendosi capisce subito che non potrà permettersi alcuna esitazione.
Fine Episodio
--> episodio 05Edited by Nobun - 25/11/2011, 23:18