La leggenda del drago azzurro (titolo provvisorio)

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antoniokasumi
view post Posted on 9/7/2011, 13:31      




Credevo citassi Dragon Ball perchè anche Baby era un parassita che si insinuava nel corpo dei guerrieri deponendo uova. :D
L'incoerenza ci può anche stare... In fondo a scrivere è un uomo e non una macchina. :)
 
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Danny.sette
view post Posted on 13/7/2011, 10:59      




CITAZIONE
[lui] <<e ti senti felice? In così poco tempo?>>

L'ho pensato anche io! Ammazza, ci mette poco a riprendersi :lol:

Bhè il capitolo è carino, sono d'accordo con antonio sul fatto che sia stato il migliore finora.

Per la coerenza dovrai rileggere tutto da capo ogni tot di tempo, magari segnati i particolari da parte, in modo da riguardarli ogni volta che scrivi, una sorta di mini-mini-riassuntino... ;)

Buon proseguimento ;)
 
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view post Posted on 9/11/2011, 20:22      
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Episodio 04: Il cacciatore di Draghi


Ambientazione: abbiamo lasciato la Caverna dei Draghi e ci troviamo in una stanza di un castello.
Qui vediamo il re (oscurato dalle tenebre) ed un ragazzo, inginocchiato, con indosso una spada nel fodero posizionato dietro la sua schiena

La stanza è buia e deve dare un senso di "mistero". I particolari non specificati nella descrizione sopra ed in questo spoiler sono libera discrezione del disegnatore.
A - tra il trono e il pavimento in cui sta inginocchiato il ragazzo ci stanno alcuni gradini (pochi eh... io direi intorno ai 3 o ai 5), attraversati da un tappeto rosso che taglia in mezzo e percorre tutta la stanza
B - Nella prima inquadratura non si vede tutta la stanza ma solo lo squarcio di stanza intercorrente tra il ragazzo inginocchiato ed il Re sul trono, rialzato di qualche gradino
C - Tra il ragazzo ed il primo dei gradini che porta al trono intercorre un po' di spazio, nel senso che il ragazzo sta leggermente arretrato rispetto ai gradini... non troppo arretrato né troppo vicino ad essi
D - Il trono si trova in questa sorta di "livello avanzato" in cui si trovano i gradini, ma i gradini non conducono subito al trono, perché tra l'ultimo gradino ed il trono intercorre un po' di spazio (giusto quello necessario per evitare che il Re inciampi sulle scale quando si alza xD)
E - La prima inquadratura è vista lateralmente. Al lato sinistro vediamo il re seduto sul trono... il suo volto non si vede, coperto dall'oscurità. Al lato destro il ragazzo in ginocchio (lo ricordo... la stanza è buia, c'è un tappeto rosso - che essendo in ombra sarà visto come rosso scuro - che attraversa i gradini)
F _ Il Ragazzo è inginocchiato sul tappeto rosso
G - Questa prima inquadratura, ovviamente è di profilo

L'età del ragazzo può essere già considerata adulta, avendo compiuto 20 anni


Ragazzo: <<sire, mi ha chiamato?>>
Re: <<si, figliolo... come avrai notato i Draghi hanno cominciato ad attaccare i nostri villaggi>>
Ragazzo: <<i Draghi sono una vera piaga... bruciano le nostre case e non hanno pietà delle persone inermi... nemmeno dei bambini... e' per questo che io li combatto>>
Re: <<ho sentito che hai abbattuto molti draghi ultimamente, ed è per questo che ti ho convocato>>
Ragazzo: <<già... loro sono una piaga che va estirpata... non posso perdonare questi continui attacchi non giustificati... ma prima di tutto devo cercare di difendere i più deboli>>
Re: <<i tuoi sono intenti nobili... sei anche l'unica persona che io conosca in grado di abbattere un drago. E' per questo che vorrei chiederti di fare una cosa>>
Ragazzo: <<l'ascolto, Sire>>
Re: <<vorrei che tu cercassi i nascondigli dei Draghi e li eliminassi in modo preventivo. Se continuiamo solamente a difendere la nostra gente contribuiremmo solo a subire grandi perdite in termini di vite umane>>
Ragazzo: <<ma così rischieremo di perdere ancora più vite>>
Re: <<questo lo capisco, ma rifletti... sono stati loro i primi ad attaccare noi, e non risparmiano energie nei loro attacchi. Dobbiamo pensare alle generazioni future ed evitare che i draghi possano ancora farci del male>>
Ragazzo: <<capisco... sono pronto ad accettare l'incarico, Mio Signore... ad una sola condizione>>
Re: <<ragazzo, io sono il Re... non credo tu possa porre condizioni>>
Ragazzo: <<chiedo di poter svolgere questa missione da solo... non voglio rischiare la mia vita o la vita di altri uomini per via dell'inesperienza di un eventuale esercito di supporto>>
Re: <<capisco... (pensieroso, attende qualche secondo) .... va bene, accordato!>>
Ragazzo: <<bene... con permesso>>

Il ragazzo quindi si alza, e si allontana dalla stanza, uscendo. Nella stanza del trono il re si trova a parlare coi suoi consiglieri che hanno assistito alla scena

Consigliere: <<sarà prudente affidare a quel ragazzo la missione?>>
Re: <<e' un cacciatore di draghi e dispone di una delle poche armi in grado di abbatterli>>
Consigliere: <<non intendo quello, ma....>>
Re: (sorridendo in modo malevolo) <<non ti preoccupare... è un idealista... ed è spinto dalla volontà di proteggere le sue terre>>
Consigliere: <<questo torna a nostro vantaggio, ma potrebbe ...>>
Re: <<non preoccuparti troppo, Bashir... la situazione è sotto controllo. Quel ragazzo con la sua dedizione servirà i nostri scopi... non vedo ostacoli in tal senso>>

Altre descrizioni:
Sul re non ho particolari indicazioni, quindi tenderei a lasciare mano libera.

Bashir, il consigliere, invece dovrebbe avere queste caratteristiche
Età: 40 anni circa
Capelli: Neri, corti
Ha una barba nera non troppo lunga
porta una sorta di turbante nero ed indossa una sorta di armatura nera
altezza media, corporatura media
sopracciglia appuntite e folte


La scena si sposta all'esterno del castello, vediamo il Ragazzo (cacciatore di Draghi) camminare per le strade popolate di gente... forse un mercato. Al suo passaggio molta gente esultava e lo accoglieva con tutti gli onori

Voce di donna: <<guardate... è proprio lui... E' Garo>>
Voci varie: <<e' vero... è proprio lui... Garo, sei il nostro eroe>>
Una donna gli si avvicina
Donna: <<prendi questo Pollo, avrai molta fame... non ho altro con me, ma vorrei poterti ringraziare>>
Altre voci: <<anche noi vogliamo ringraziarti, prendi qualcosa...>>
Diverse persone quindi lo accerchiavano, chi per dargli vesti, chi per dargli da mangiare... ognuno con un dono, spinto dalla enorme riconoscenza che provava nei suoi confronti

Garo: <<non occorre, Grazie. Sono stato di umili origini, quindi non voglio privarvi del vostro cibo e delle vostre vesti. Il re mi tratta bene, non ho bisogno d'altro...>>
Un signore: <<ti offriamo volentieri le nostre cose, siamo tutti tuoi debitori. Se non fosse per te che ci hai difeso molte volte dagli attacchi dei draghi, per noi sarebbe stata la fine di tutto>>
Garo: <<troppa gente è morta a causa dei draghi, è vero... ma non dovete ringraziarmi. Io posso contrastare i Draghi ed è quindi mio dovere difendervi. Chiunque sia in grado di difendere degli innocenti ha il dovere di farlo. Non ho fatto altro che compiere questo dovere>>
Una signora: <<ma sei solo un ragazzo... meriti tutta la nostra riconoscenza>>
Garo: <<io vi ringrazio di cuore della vostra generosità, ma non privatevi del pane e delle vesti per me... sfamate i vostri bambini e le vostre famiglie... se volete davvero ringraziarmi cercate di vivere e di aiutarvi tra di voi e fatevi forza... questo è chiò che mi renderebbe davvero felice>>

Garo quindi si allontanava, ogni giorno sempre più apprezzato per il suo coraggio e la sua nobiltà d'animo dalle persone che lo conoscevano.
Mentre camminava, Garo continuava a pensare a quanta sofferenza avessero causato i Draghi

Garo (pensando): <<maledetti Draghi... avete attaccato i nostri villaggi senza ragione, avete ucciso persone innocenti e pure bambini... non potrò mai perdonarvi>>

La scena si sposta nuovamente nella grotta dei Draghi, dove Lionore - facendosi coraggio - cercava di dare un nome ai draghi del clan in cui era entrata a far parte

[Fratello Maggiore]: <<come come? Tu vorresti darci un nome per poterci chiamare? Ma sei impazzita? sai che significa per un drago avere un nome?>>
[Fratello Minore]: <<su su, fratellone... non esagerare... dopotutto lei non vuole mica disonorarci... vuole chiamarci in qualche modo.... dopotutto non riesce mica a chiamarci singolarmente per suoni come facciamo noi>>
[Fratello Maggiore]: <<ma sei impazzito? vuoi rinunciare al tuo onore?>>
[Fratello Minore] (facendo finta di bisbigliare ma facendosi sentire bene, con un accenno di sorriso da presa in giro): <<non badare troppo a quel brontolone di mio fratello... >>
Lionore: <<ah ah... sei davvero unico... sai io volevo chiamrti Cuore d'Oro>>
[Fratello Minore = "Cuore d' Oro"] (facendo quasi il verso dell'innamorato): <<cuore d' Oro.... che bel nome.... mi piace tanto... non lo trovi un nome romantico, Mia diletta?>> (rivolgendosi al drago femmina con cui lui ci prova sempre)
[Draghessa] (sbuffando quasi per disperazione) <<lionore... se proprio volevi dargli un nome, non potevi pensare a qualcosa di più semplice?... ora si monterà la testa come al suo solito...>>
[Fratello Minore] (facendo le solite espressioni da sornione) <<che cosa vuoi farci? Ho un fascino che abbaglia>>
[Draghessa] (con faccia perplessa) <<ah... sempre il solito scemo senza speranza... >>
[Fratello Minore] (con faccia buffa e "complice" verso Lionore - a bassa voce): <<e lui, come vorresti chiamarlo?>> (indica il fratello maggiore)
Lionore (a bassa voce): <<io avevo pensato a "Grugno">>
[Fratello Minore] (scoppia a ridere ad altissima voce)
[Fratello Minore] (ridendosela grassa): <<ah ah ah, fratellone... Con un nome questa ragazza ti ha proprio dipinto>> (non riesce a fermarsi dal ridere)
[Fratello Maggiore = "Grugno"] (diventa quasi rosso): <<umpf... fate un po' come vi pare...>>
(detto questo "Grugno" uscì dalla grotta e spiccò il volo)
[Draghessa]: <<non ti preoccupare, gli passerà... ormai lo sai che è fatto così>>
Lionore: <<si è vero... però ecco... mi dispiace un po' cara Flora>>
[Draghessa] (perplessa): <<flora?>>
Lionore: <<bhe per te avevo pensato a questo nome... perché sei graziosa come un fiore e perché, nonostante le apparenze, io che sono donna riesco a vedere la tua dolcezza e la tua delicatezza... proprio quelle di un fiore>>
[Draghessa] (sorride): <<eh eh... devo dire che hai un buon gusto, nonostante a volte tu sia una scapestrata come questo disgraziato>> (indica ovviamente il fratello minore - Cuore d'Oro)

La scena si sposta ancora, su un prato non molto distante dalla grotta, vediamo il [fratello maggiore - "Grugno"], pensieroso, parlare tra sé e sè. Nessun altro gli sta attorno

[Grugno]: <<non lo posso accettare... come è possibile mettere da parte il nostro onore per questa umana? Ma hanno capito cosa significa accettare questa sua follia? vuol dire accettare il disonore del nome!>>
[Grugno]: <<perché? Perché gli altri non lo capiscono? Noi siamo Draghi, dopottutto, non umani!>>
[Grugno]: <<e poi... perché ha voluto considerare anche me? perché nonostante io faccia di tutto per allontanarla da me lei continua ancora a parlarmi?>>
[Grugno]: <<io non capisco... non riesco a perdonare gli umani... non riesco a rinunciare al mio onore...>>
[Grugno]: <<...ma nonostante tutto non riesco ad odiarla come sarebbe mio dovere... perchè? perché?>>
[Grugno]: <<...è solo perché lei potrebbe essere compagna del mio fratellino dalle sembianze umane?>>
[Grugno]: <<...è solo perché avevo promesso di provare ad accettarla? Eppure avevo giurato di non perdonare la crudeltà umana... nonostante questo non riesco ad odiarla>>

Mentre [Grugno] pensava tutto questo, una figura si avvicinava a lui... era Garo, il cacciatore di Draghi

Garo: <<ehi, Drago... preparati... impedirò a te e a tutti i tuoi simili di attaccare i nostri villaggi...>> (Garo quindi estrae la spada)
[Grugno]: <<questa... è una voce umana...>>
(Grugno alza la testa e guarda Garo)

Improvvisamente lo sguardo di [Grugno] cambia improvvisamente. Dagli occhi di [Grugno] si leggeva una rabbia infinita

[Grugno]: <<tu.... Quella è una spada del Drago, Vero?>> (alza sempre di più il tono di voce)
Garo: <<a quanto pare sei uno dei pochi Draghi che conoscono la mia spada... sei il primo che sento parlare... ma non mi fai paura>>
[Grugno]: <<tu.... sei un CACCIATORE DI DRAGHI?>> (la voce si alza sempre di più)
Garo: <<si>>

[Grugno] urla e pianta i piedi a terra. Un urlo talmente forte da far tremare lettaralmente la terra. La voce rimbomba su tutta la superficie. Una rabbia incontenibile proveniva da [Grugno]

[Grugno]: <<la tua esistenza è un insulto. Io ti eliminerò senza pietà alcuna. Truciderò le tue carni, ti farò soffrire le agonie peggiori. La morte sarà per te una liberazione. Proverai un dolore infinito, ma sarà sempre troppo poco rispetto al dolore che tu hai inflitto. Pagherai per quello che hai fatto. E finalmente capirai davvero cosa vuol dire far soffrire gli altri, come tu hai fatto soffrire una povera creatura innocente.>>

[Grugno] lancia un secondo urlo ancora più forte... la terra sembrava scuotersi quasi come un terremoto, gli animali nelle vicinanze scappavano impauriti... in tutti questi anni [Grugno] non aveva mai mostrato una tale rabbia nemmeno contro altri esseri umani.
Lo stesso Garo, abituato agli scontri contro i Draghi, mai aveva visto una simile rabbia... pur non scomponendosi capisce subito che non potrà permettersi alcuna esitazione.

Fine Episodio

--> episodio 05

Edited by Nobun - 25/11/2011, 23:18
 
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Danny.sette
view post Posted on 12/11/2011, 11:58      




Il nuovo personaggio maschile si è guadagnato le mie simpatie. Proseguimento carino, bravo. :)
Sono curiosa di vedere il combattimento fra Grugno e Garo ^_^
 
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antoniokasumi
view post Posted on 13/11/2011, 21:20      




Ottimo capitolo come sempre Nobun, interessante il nuovo personaggio, dall'animo puro e gentile in contrasto con la sua furia nell'abbattere i Draghi... Mi ricorda un cavaliere dell'antico codice.
Un cavaliere è votato al coraggio
Il suo cuore conosce solo la virtù
La sua spada difende gli inermi
Il suo potere sostiene i deboli
Le sue parole dicono solo la verità
La sua ira abbatte i malvagi

Sono curioso anch'io di vedere l'esito di questo scontro tra Garo e Grugno. :)
 
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view post Posted on 14/11/2011, 12:33      
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Grazie ancora... mi fa piacere sentire queste opinioni favorevoli visto che Garo dovrebbe avere una certa "importanza" come personaggio. Spero di riuscire a sviluppare il racconto in un modo coerente e bilanciato, visto che sono già nella fase della "improvvisazione" e non è facile gestire bene tutti questi personaggi. Come sapete sebbene i punti focali siano decisi, nella scrittura di ogni singolo episodio mi trovo di volta in volta ad elaborare cose in parte (o del tutto) diverse dalla idea originaria (oppure di elaborare qualcosa di completamente non pensato originariamente).
Per quanto riguarda il combattimento dovrete attendere un po' :P Infatti esso non si svolgerà nel prossimo episodio (che spero di scrivere a breve) ma in quello ancora successivo. Spero che poi l'episodio del combattimento risulti quanto meno gradevole (ricordate il primo episodio? non sono molto bravo nel descrivere i combattimenti)... comunque ora pensiamo all'episodio prossimo (il titolo dell'episodio è già stato deciso) che è appunto un episodio "improvvisato" (nel senso... deciso da poco) ma a cui tengo molto (quindi spero di scriverlo bene)

Ps dovrò probabilmente apportare una correzione sulla età di uno dei personaggi:
(questo spoiler è rischioso... potrebbe rivelare molto...)
credo che Bashir debba avere più di 40 anni... dovrò fare dei calcoli per la coerenza della storia


Edited by Nobun - 14/11/2011, 12:50
 
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view post Posted on 25/11/2011, 23:15      
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Episodio 05: Il dolore attraverso lo Specchio

Garo e [Grugno] stanno uno di fronte all'altro. Grugno sta ancora urlando la propria rabbia, facendo letteralmente tremare la terra, mostrando quindi una furia mai vista.
Da questa scena l'inquadratura si sfuma.
Ora ci troviamo all'interno di una grotta, nella quale una neo-mamma (Drago Nero) sta allattando due cuccioli (1)


Ricordo, come descritto negli episodi precedenti, che l'"allattamento" dei draghi consiste nel nutrimento attraverso il sangue della madre.
Ogni drago femmina ha 4 sacche speciali in grado di distribuire il sangue ai cuccioli, ma che solo il drago femmina può decidere di "aprire" per nutrire i propri piccoli.


L'evento è celebrato anche dal resto del clan, che si è raccolto intorno a questa madre ed al padre dei cuccioli che le stava vicino

[Drago Femmina, Madre]: <<caro, Hai visto? Il sacro Shkiah (*) ha benedetto questi piccoli>>
[Drago Maschio, Padre]: <<e' vero... Seppure una madre possa nutrire fino a quattro cuccioli, è estremamente raro vedere un parto gemellare. Normalmente nasce solo un cucciolo alla volta. Ma quando, una volta ogni secolo, nascono due o più cuccioli, questi sono destinati ad essere i favoriti di Shkiah. Vivranno con un legame più forte di qualunque altro... come fossero due parti di un'unica entità>>
[Altro Drago, Maschio]: <<ma guardateli... sono proprio carini... sembrano già inseparabili non è vero?>>
[Altro Drago, Femmina]: <<sono proprio davvero belli... Non a caso saranno chiamati "Késhimi" (**)>>

(*) ricordo che è la divinità dei Draghi... rivedere gli episodi precedenti per una descrizione più accurata
(**) "Késhimi" non è un nome (disonorevole per i draghi), ma un appellativo (di buon auspicio). Come al solito il nome è di pura fantasia ad uso e consumo del racconto. Il nome, per i draghi, significa "Benedetti dalla Fiamma", ad indicare sia la benedizione di "Shkiah" sia all'unitarietà dello spirito che li legherà durante la vita

I cuccioli in questione erano un maschio ed una femmina. La prima ad essere partorita fu il cucciolo femmina, ed a seguire, subito dopo venne partorito il cucciolo maschio.
I cuccioli crebbero inseparabili, come ci si aspettava da due draghi nati nello stesso momento. Riuscivano a capirsi tra loro anche al di fuori di ogni forma di comunicazione. Era davvero come fossero una cosa solo. Era un vincolo così forte che nessuna parola sarebbe stata sufficiente a descriverlo. Solo quei due cuccioli potevano capire davvero l'affetto che li legava, che era molto più forte di quello normale tra fratelli.

Ora i cuccioli sono cresciuti abbastanza da poter finalmente uscire dalla tana da soli. Sono ancora molto giovani, praticamente fanciulli.
Vediamo ora uno di questi due cuccioli (il maschio) divertirsi in volo fecendo acrobazie vicino alla tana del Clan. La sorella lo guarda dall'ingresso della grotta

[Drago Maschio (M)] <<uuuh uhhh.... Guardami sorella.... vedi come sono bravo?>>
[Drago Femmina (F)] (ridendo) <<ah ah... che matto che sei, Fretellino>>
[M] <<dai... non fare complimenti...vieni anche tu e fammi vedere che sai fare>>
[F] (con sguardo di sfida) <<vuoi ancora essere battuto eh?>>
[M] <<questa volta non eguaglierai le mie evoluzioni>>
[F] (ghignando) <<lo vedremo... nemmeno questa volta riuscirai a sconfiggermi>>

Il drago femmina quindi spicca il volo e comincia a compiere le proprie evoluzioni.
I due draghi, cominciano quindi una strana sfida a colpi di evoluzioni aeree. Riuscivano a muoversi con una sincronia perfetta l'uno all'altra, incrociando spesso i loro voli, molte volte arrivando anche a sfiorarsi, ma senza mai ostacolarsi l'uno con l'altra.

I due draghi, nelle loro evoluzioni, è come se dipingessero il cielo con un tratto artistico tal qual la mano di un ritrattista che appoggia la matita alla tela per immortalare il volto di colui o colei che gli si pone davanti.

[F] <<forza, Fratellino.... puoi fare di meglio... eh eh>>
[M] <<eh eh... non mi sono mica arreso, sai? Questa volta vincerò io!>>
[F] <<povero illuso... non ce la farai nemmeno questa volta... >>
[M] <<ah sì? Bhe... prova a prendermi, se ci riesci!>>

Il drago maschio quindi comincia ad allontanarsi a tutta velocità dalla tana... ora la sfida per la sorella era riuscire a raggiungere il proprio fratellino.

[M] (a cantilena) <<non mi prendi, non mi prendi!>>
[F] (con tono di sfida) <<ora ti raggiungo fratellino!>>

Il volo spericolato, tra montagne e vari ostacoli dei due draghi continua il suo corso. Il Fratello maschio continua a muoversi a tutta velocità, ma la femmina piano piano riesce a guadagnare terreno.

Ad un certo punto, dopo essersi adentrato in una insenatura tra due montagne, improvvisamente il Drago maschio si sente male e perde quota... la sorella è allarmata e lo raggiunge.

Il fratello riescead atterrare ma si sente stordito. Poco dopo atterra anche la sorella, preoccupata

[F] <<fratellino, tutto bene?>>
[M] (con voce che si sente appena) <<no... mi sento tutto confuso... sento i miei muscoli come si stessero paralizzando>>
[F] (con volto allarmato> <<oh no... credo tu sia avvelenato dagli insetti Tzufuru... aspetta che lancio l'allarme al resto della famiglia>>

Il drago femmina emette quindi un forte verso... era usato come segnale d'allarme quando qualcuno veniva contaminato dagli insetti Tzufuru. In questo modo il resto del Clan avrebbe potuto accorrere portando le erbe mediche dalla tana

[F] <<non ti preoccupare Fratellino... non siamo molto lontani da casa... presto la nostra famiglia arriverà... cerca di resistere... intanto vado a procurarti delle altre erbe>>

La sorella stava per correre in cerca di erbe e forse di aiuto, quando davanti a lei si presenta un essere umano. Il suo volto era coperto dall'oscurità, e si intravede un'armatura addosso.

[F] <<signore... mi aiuti... mio fratello sta molto male... per favore mi aiuti>>
[(Cavaliere Sconosciuto)] (con voce rassicurante) <<ma certo piccolina, ti aiuterò volentieri>>
[M] (con voce flebile) <<e' un umano... non ti fidare>>
[F] <<ma ha detto che ci aiuterà... mi sembra una persona gentile... dobbiamo fidarci... anche lui come noi è una parte del Creato di Shkiah no? Non può essere cattivo>>
[M] (con voce sempre più debole) <<scappa... ti prego... ho una brutta sensazione...>>
[(cavaliere Sconosciuto)] <<cercavi queste?>> (porge una mano con le erbe che i draghi usano per curarsi dagli infetti Tzufuru)
[F] (tutta sorridente) <<sì... Grazie... lo sapevo che eri gentile)
[M] (con voce quasi inesistente) <<vattene... Ti prego... Vattene>>

Ma il drago femmina prende le erbe senza timori, si gira per tornare verso il fratello. Non appena fu di schiena il cavaliere sconosciuto estrae una spada e la trafigge a morte.
Un solo urlo... e spirò

Sua sorella morì davanti ai suoi occhi. Il dolore della sua anima fu troppo forte... in quel momento anche una parte di lui era morta.

[(cavaliere sconosciuto)] <<tu... sei vicino alla morte e per questo avevi capito le mie intenzioni, vero? eh eh eh... mi spiace per te ma non hai potuto fermarmi. Purtroppo la tua famiglia si sta avvicinando... mi avrebbe fatto comodo il corpo di un secondo drago, ma quello di questo drago femmina sarà sufficiente per i miei scopi... Addio... ah ah ah>>

Detto questo il cavaliere se ne andò... poco dopo arrivò il resto della famiglia che aveva sentito l'urlo di morte della piccola.

Non c'era tempo di piangerla... la prima preoccupazione fu quella di curare il piccolo drago maschio sopravvissuto.

Passarono i giorni... il clan pianse per lungo tempo la morte di quella innocente creatura.

[Drago Madre]: <<povero figlio nostro, sta soffrendo più di chiunque altro... loro erano più di due semplici fratelli... erano due parti della stessa anima>>
[Drago Padre]: <<chiunque sia stato sia maledetto... uccidere una piccola bambina innocente che non aveva fatto nulla di male>>

Nel frattempo, in un antro isolato dalla grotta il giovane drago maschio, dopo lunghe settimane di pianti e disperazione, si trovava vicino ad una pozza d'acqua.

Il giovane drago si affacciò alla pozza d'acqua, e nel riflesso di essa vedeva quello stesso volto che per anni aveva avuto davanti: quello della povera sorella

[M] (allo specchio d'Acqua): <<sorella... ti prometto solennemente che non perdonerò mai gli umani per aver ucciso senza pietà una innocente che aveva creduto in loro.
Sorella mia... ti prometto che non permetterò più a nessun umano di fare del male ad altri draghi innocenti. Ti prometto che, in tua memoria, proteggerò tutta la nostra famiglia e - se ce ne saranno - tutti i nostri futuri fratelli.
Ti prometto, infine, che vendicherò la tua morte e che ucciderò con le mie mani quel cacciatore di Draghi.
Sorella... con te i Késhimi sono morti... ora non mi sento più un Késhimi... Riposa in pace ed attendi il giorno in cui la furia di Shkiah dilani l'anima di colui che ti ha privato ingiustamente la vita>>

L'immagine si sfuma di nuovo e torna sull'urlo di [Grugno]

[Grugno]: <<sorella... finalmente potrò vendicarti!!!>>

Fine episodio

--> episodio 06

Edited by Nobun - 12/4/2012, 00:52
 
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Danny.sette
view post Posted on 26/11/2011, 11:03      




No, povera draghessa! :( Troppo ingenua e fiduciosa, come la sottoscritta! E mio fratello farà vendetta! :D
 
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view post Posted on 26/11/2011, 11:29      
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Non vorrei spoilerare troppo... ma quando leggete, occhio agli indizi ;) ... nella storia lascio vari indizi che anticipano delle spiegazioni su quelle che possono sembrare, a primo acchito, apparenti contraddizioni.

Ad esempio... non ti sembra ci sia qualcosa che non torni in questo ricordo di [Grugno]? (non spoilero niente dicendo che il ricordo è suo... faccio di tutto per farlo capire solo alla fine del racconto del flashback). Ripensa a come è stato presentato Garo, nell'episodio precedente (hai due indizi nell'episodio precedente. Uno è difficilissimo da vedere, ma l'altro è abbastanza palese)....

Va bhe... ho detto troppo... non voglio rovinarvi la storia

Ps... eh sì... questo racconto, come ho detto più volte, non è affatto leggero, purtroppo :( E' stato concepito cos' quindi devo rimanere coerente con la sua struttura
 
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Danny.sette
view post Posted on 26/11/2011, 11:43      




Sì Nobun ma, credimi, io ho fin troppo intuito per i racconti e nel 99% dei casi ci becco (in finali, eventuali coppie, svolgimenti della trama etc) sempre così come è successo per un fumetto italiano finito da poco, al primo numero avevo già indovinato il finale e credimi è abbastanza noioso per me questo "intuito". Ecco se dicessi nel dettaglio quello che ho captato dal tuo racconto avrei paura di dire troppo anche per chi lo segue e non vorrei farlo. ^_^
Non spoilerare Nobun, non ce n'è bisogno, fidati, ho capito benissimo cosa c'è fra le righe ma l'ho omesso volontariamente spostando l'attenzione su altro.
Potrebbe confermarti Jo di quanto sono dannatamente intuitiva in questi casi ed è una maledizione dal mi punto di vista perchè finisco per rovinarmi sempre tutto :(
 
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view post Posted on 26/11/2011, 11:48      
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Bhe gli indizi che ho disseminato sono davvero molti (forse pure troppi). Comunque almeno ti posso assicurare che è impossibile tu possa aver indovinato già il finale (e soprattutto il finale della prima parte), anche se non escludo tu sia molto avanti (non cerco di nascondere la storia, né ho la pretesa di farlo perché non credo di essere un narratore così bravo da sapersi molto nascondere).

Magari posso provare a rivelare un po' meno indizi per il futuro... che ne dici? :P

Comunque col tuo intuito potresti essere un'ottima scrittrice di gialli ^_^
 
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Danny.sette
view post Posted on 26/11/2011, 13:48      




Più che altro devi preoccuparti di meno sul fatto che capiamo le tue parole o meno, perchè sei molto chiaro non ti preoccupare. Altrimenti se vuoi spiegarci perchè hai scelto di scrivere qualcosa o meno finisci per spoilerare :)
Non temere, se non è chiaro un passaggio ti chiediamo noi di essere più chiaro ^_^

Non mi piace scrivere il genere giallo (lo seguo perchè a casa mia sono tutti patiti per il genere, ma ormai come dicevo sopra mi annoiano perchè trovo sempre chi è l'assissino ed il perchè anche in quelli più psicologici... A volte leggendone solo la trama :yoyo_ase.gif: ) Non mi butterei mai su questo genere. Mi piace di più scrivere rivolgendomi alla realtà, ma molto fantasiosa... Non saprei neanche definire il genere sinceramente :P
 
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view post Posted on 11/4/2012, 23:53      
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Prima di proseguire con il racconto volevo ringraziare pubblicamente Jotaro per aver recuperato il testo del sesto episodio ed avermelo inviato personalmente sì da permettermi di ri-pubblicarlo.

Se in questi giorni mi vedrete poco attivo sappiate comunque che io vado a momenti. Ci saranno sempre momenti in cui sono comunque più attivo ;)

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Episodio 06: Il Cuore e la Spada (parte prima)

Garo e [Grugno] si trovano l'uno di fronte all'altro. L'urlo di [Grugno] non cessa di smettere facendo tremare la terra e le montagne. La sua voce rimbomba echeggiando nell'aria. Garo è tesissimo, non aveva mai visto in tutta la sua vita una simile furia, ma nonostante questo la sua determinazione non accenna a vacillare. Si mette quindi in posa, sfoderando la spada e rimanendo fermo in attesa della prima mossa del suo avversario

Garo (pensando): <<devo stare immobile... negli spazi aperti i Draghi sono avvantaggiati potendo librarsi in aria. Devo aspettare la sua prima mossa in modo da agire di conseguenza>>

[Grugno] cessa l'urlo ed immediatamente spicca il volo. Il combattimento inizia.

[Grugno] si solleva parecchio da terra.... molto più di quanto normalmente faccia un dragro quando attacca. Dall'alto lancia senza sosta una raffica di fiamme, ma nessuna scalfisce Garo. [Grugno] è troppo in alto per colpire un bersaglio a terra con le sue fiamme, ed infatti Il fuoco non arriva nemmeno a toccare il suolo, ma Grugno imperterrito continua il suo attacco.

Garo (pensando): <<dannato.... Non sei affatto un drago comune! Ti sei messo fuori dal mio tiro e stai cercando di farmi morire bruciando l'aria e facendomi respirare le ceneri incandescenti che si propagano aumentando poco a poco. Nessun drago prima d'ora aveva mai adottato questa tattica.... di solito voi draghi utilizzate le fiamme per colpire direttamente il vostro obiettivo, e quindi rimanete pur sempre nella portata di un'arma a distanza. Devo adottare alla svelta una strategia diversa>>

Garo quindi, dopo aver tirato fuori un fazzoletto bianco ed avendolo bagnato con una borraccia che aveva dietro con sè, si mette a correre ed intanto il cielo cominciava pian piano ad oscurarsi per via delle ceneri che si cominciavano a creare nell'aria. [Grugno] non è però intenzionato a dargli tregua alcuna, e si sposta in volo, rimanendo alla stessa altezza volando più veloce di quanto Garo potesse correre, superandolo, girandosi e ricominciando ad incendiare l'aria in modo che la parte più colpita dalle ceneri createsi in aria sia proprio la zona in cui stava Garo.

Garo (pensando, e correndo cambiando nuovamente direzione): <<maledizione... Devo continuare a correre.... Il fazzoletto umido purtroppo può solo servire a diminuire l'intossicazione ma non mi aiuterà un granché per molto. Posso solo cercare di portarlo a consumare energie, sperando che lui si stanchi prima di me. Per fortuna mi sono allenato duramente in questi anni e posso sopportare situazioni come queste al di là di ogni altro normale guerriero umano. Ma comunque posso solo sperare... Nemmeno io posso resistere in eterno............ STANCATI! Tutto quel fuoco che perdi è vitale per te, quasi come per me l'aria di cui stai cercando di privarmi>>

Garo ad un certo punto è costretto a fermarsi.... comincia a tossire e a lacrimare ed aggiunge dell'altra acqua sul fazzoletto, senza toglierselo dalla bocca. Fa appena in tempo a chiudere la borraccia, riporla al suo posto e ad afferrare la spada, stando in ginocchio. [Grugno] Improvvisamente cessa questo suo attacco e si precipita in picchiata verso Garo, puntando dritto verso lui e spalancando le fauci pronto a lanciare la fiammata definitiva. Arrivato alla giusta distanza [Grugno] lancia la sua fiammata, senza fermarsi. Garo, aspettando l'ultimo istante si rialza, e si ripara dalla fiammata usando la spada come scudo. Quella spada ha letteralmente bloccato la fiamma di [Grugno].

[Grugno] non fa nemmeno in tempo di capire cosa stia succedendo. Garo si sposta lateralmente evitando di farsi travolgere da [Grugno] riesce a lanciare da una sorta di mini-balestra, montata sul braccio che non impugnava la spada, una sorta di lazo lunghissimo con il quale era riuscito a cingere il collo di [Grugno]. La corda è molto lunga e garo riesce a tenerla con le mani. A causa di una sorta di "effetto a elastico" Garo riesce a sbalzarsi sulla schiena di [Grugno] e senza perdere un attimo, sferra un colpo di spada a colpire [Grugno]. Grugno però si rigira sulla schiena, impedendo a Garo di colpirlo, cercando di farsi cadere sulla schiena per schiacciarlo con il suo peso.

Garo si rende conto di non poter fare in tempo di assestare un buon colpo e posiziona la spada pronta a ferire [Grugno] nel momento esatto dell'impatto a terra.

All'impatto Garo riesce a sganciarsi dalla corda ed evitare di cadere facendosi schiacciare dal peso di [Grugno] e tenendo protesa la mano con la lama puntata sulla schiena di Grugno che ormai si era riversata a terra riesce a ferirlo. [Grugno]è ferito.

Garo (ad alta voce)<<certo che sei davvero stato un avversario incredibile. E' la prima volta che un Drago è riuscito a farmi davvero temere per la mia vita>>

[Grugno] nonostante la ferita alla schiena, si rialza: <<non è ancora finita! Questa battaglia non finirà prima che tu abbia esalato l'ultimo respiro tra atroci sofferenze.... dovesse costarmi la vita ti farò sparire da questo mondo>>

Garo: <<cosa pensi di fare? Quella ferita non ti permetterà più di muoverti né di volare. Ormai la tua sorte è segnata. Con un paio di colpi la tua vita cesserà. E con la tua morte la nostra gente ritroverà un pezzo di quel sorriso che la tua stirpe ha rubato attraverso il dolore che ci avete afflitto>>

[Grugno] (rialzandosi, perdendo molto sangue): <<ah ah ah.....mai sentita una cosa più ridicola..... NOI infliggere dolore a VOI...... Nemmeno sapete cosa sia il dolore. E poi.... questa tua aria di superiorità solo per un colpetto da nulla.... tu non rivedrai la luce della prossima alba.... costi quello che costi>>

[Grugno] si avvicina lentamente a Garo.

Garo: <<devo riconoscerlo... Hai tutta la mia stima. Non riuscire ad arrendersi nemmeno di fronte ad una sconfitta certa e combattere fino all'ultimo.... non ho mai affrontato un Drago come te>>

[Grugno]: <<la cosa non mi stupisce. Di solito ti limiti ad uccidere a tradimento giovani draghi innocenti ed ingenui. La vostra gente ha sterminato senza pietà tutti i nostri familiari, cominciando dai più deboli. Voi avete iniziato questa guerra senza che noi vi avessimo fatto nulla di male. Ed ora io ti farò rivivere il ricordo di uno di quei tanti draghi che hai ucciso senza alcuna ragione, spinto solo dalla tua cupidigia(*)>>

(*) Si riferisce al fatto che il sangue di drago rende gli umani invulnerabili per un certo periodo di tempo. Di questo se ne è già parlato in uno degli scorsi episodi.


Garo: <<come osi.... io non ho mai ucciso nessun innocente>>

[Grugno] non aveva più fiato, si reggeva in piedi a mala pena. Garo era pronto a sfarrare il prossimo colpo. Grugno si avvicina ed apre la bocca come voler smembrare il corpo di Garo coi suoi denti affilatissimi. Garo però non si fa cogliere di sorpresa e con due balzi laterali riesce a portarsi nel lato del fianco destro di [Grugno] e sferrare il secondo colpo.

Grugno è stremato a terra, accasciando di fronte a Garo.

Garo: <<preparati a lasciare questo mondo!>>

Mentre Garo stava sferrando l'ultimo colpo, improvvisamente la sua lama viene fermata da un'altra lama contraria. La lama di Garo viene sbalzata all'idietro ed anche Garo è costretto fare un balzo in tale direzione. Garo alza lo sguardo e nota un'altra persona, con uno strano colorito azzurro nei capelli

Garo: <<chi sei tu? E perché hai fermato la mia lama?>>

[LUI]: <<non ti permetterò di fargli del male!>>


Fine episodio

--> episodio 07
 
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view post Posted on 12/4/2012, 09:41      
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Di nulla Nobun era dovuto! ;)

Cmq nell'altro forum ti avevo fatto i complimenti per come sai sceneggiare bene queste scene di lotta e ti avevo chiesto se i nomi scelti come Garo e Grugno ti fossero stati ispirati da qualcosa che avevi visto o letto.
Garo in particolar modo visto che vi sono personaggi fantasy con nomi simili: Garo dell'omonimo sentai trasmesso su Mtv, Gaara (Naruto), Gara (Bastard!!) o lo stesso Gatsu/Guts (Berserk).
Il personaggio che compare alla fine con i capelli azzurrini mi fa pensare a Grifis/Griffith (Berserk) :D
 
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Danny.sette
view post Posted on 22/4/2012, 09:10      




Molto bello Nobun, mi piace è adrenalinico al punto giusto. :)
Mi ricordo un pò le cronache del mondo emerso, non so se l'hai mai letto. Comunque le battaglie rendono bene l'idea! Carino ;)
 
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44 replies since 22/5/2011, 09:41   1041 views
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