| Allora facciamo finalmente chiarezza sulla differenza che c'è tra OAV e Film perchè ho notato che molte persone tendono a fare confusione tra i 2 tipi di anime o spesso a identificarli come fossero la medesima cosa, il che è assolutamente sbagliato.
I film di anime in genere escono prima al cinema e poi passano per l'homevideo e la tv proprio come i film con attori in carne ed ossa. Ci sono poi film realizzati unicamente per la televisione, di solito vengono definiti "Special Tv". Di quest'ultimi esempi eclatanti sono quelli di Lupin III, di cui ne escono uno all'anno.
Gli Original Anime Video (OAV), letteralmente "Anime Originale per il Video", detti anche Original Video Anime (OVA), invece sono produzioni anime rilasciate direttamente per il mercato home video senza prima essere trasmesse in televisione o nei cinema. Tuttavia vi sono anche casi in cui gli OAV vengano trasmessi in tv come ad esempio quelli di Saint Seiya Hades, in questo caso però è una pay tv. In generale gli OAV tendono ad essere di elevata qualità, paragonabile a quella dei film, e la trama si sviluppa nel corso degli episodi. Ultimamente si preferisce sempre più usare, in luogo di OAV, l'equivalente OVA, poiché in Giappone l'OAV viene spesso inteso come Original Adult Video anziché Original Anime Video (cioè come video per adulti, anziché d'animazione).
Breve accenno alla storia:
Con il crescere del mercato dei videoregistratori l'industria giapponese degli anime crebbe fino a dimensioni gigantesche. La richiesta di serie animate era massiccia ed i consumatori erano disponibili a comprarle direttamente nei negozi per poterle vedere senza aspettare il passaggio televisivo. Di conseguenza molte opere vennero prodotte direttamente per il mercato home video, e se questo nel mercato occidentale comporta generalmente una qualità inferiore, in Giappone, data l'enorme richiesta, tale scelta produttiva si caratterizzò al contrario per un livello qualitativo più elevato e, spesso, per una maggiore libertà creativa. Molte serie popolari ed influenti come Bubblegum Crisis, Tenchi Muyo! e Punta al Top! Gunbuster furono rilasciate direttamente come OAV.
Sebbene già negli anni settanta fossero stati pubblicati anime direttamente per il mercato home video, il primo OAV ufficiale (cioè etichettato come tale) fu Dallos di Mamoru Oshii e Hisayuki Toriumi, realizzato dallo Studio Pierrot e prodotto dalla Bandai nel 1983. Altre compagnie seguirono rapidamente, e per la metà degli anni ottanta il mercato era già sommerso di OAV. Diversamente dalle serie televisive realizzate per essere contenute in una stagione, un OAV poteva essere teoricamente di qualunque lunghezza. L'alta qualità del prodotto, peraltro, poteva comportare periodi di attesa tra gli episodi anche di diversi mesi.
Con il peggiorare dell'economia giapponese negli anni novanta la produzione di OAV si è però progressivamente ridotta. Attualmente OAV vengono ancora prodotti, ma sono molto meno comuni, forse anche a causa della recente tendenza a realizzare serie anime televisive di soli 13 episodi (piuttosto che i classici 26) che le rendono avventure finanziarie più sicure.
Probabilmente la serie di OAV più lunga prodotta è Ginga Eiyu Densetsu (lett. 'La leggenda degli eroi galattici') composta da 110 episodi principali e 52 episodi alternativi, così come da diversi film, tutti inediti in Italia.
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