Dago

« Older   Newer »
  Share  
Danny.sette
view post Posted on 13/3/2011, 14:34      




DAGO

image


Storia e origini del fumetto:
Dago è un fumetto in bianco e nero creato da Robin Wood e Alberto Salinas, pubblicato a partire dal 1980 sulla rivista argentina Nippur Magnum, edita dall'Editorial Columba.
Viene pubblicato in Italia a partire dal 1983 sul settimanale Lanciostory, pubblicato dalle Edizioni Lancio, poi diventate gruppo Eura Editoriale. Successivamente è stato ristampato in diversi inserti omaggio di Skorpio, nel mensile Ristampa Dago e nella collana di volumi cartonati a colori Euracomix. Altre avventure inedite del personaggio sono pubblicate dal 1995 sul monografico bonellide da edicola Dago.

Dago è un nobile veneziano di nome Cesare Renzi, figlio primogenito ed erede della nobile casata dei Renzi, dignitari della Repubblica di Venezia. Il padre di Cesare scopre un complotto organizzato ai danni della Repubblica dal nobile turco Ahmed Bey e dal mercante greco Kalandrakis, con la complicità di due veneziani molto in vista.
Mentre il padre di Cesare espone i suoi sospetti al Principe Bertini, il braccio destro del doge, egli confida tutto al suo miglior amico, Giacomo Barazutti. Tuttavia, anch'essi sono coinvolti nel complotto, e decidono di eliminare il nobile Renzi e tutta la sua famiglia, incluso Cesare.
Cesare viene pugnalato alla schiena dallo stesso Barazutti e il suo corpo buttato in mare, mentre dei sicari attaccano palazzo Renzi uccidendo chiunque vi si trovi e lasciando alcuni falsi documenti che indicano nello stesso Renzi il misterioso complice del complotto.
Cesare viene recuperato da una nave turca di mercanti di schiavi, e gli viene dato il nome di "Dago", per via della daga conficcata nella schiena.
Vive come schiavo presso i turchi dove impara presto le piccole astuzie che gli consentono di sopravvivere, giorno dopo giorno, al fine di avere la possibilità di compiere quella che è divenuto il suo unico scopo nella vita: vendicarsi degli assassini della sua famiglia.
Affrancatosi dalla schiavitù grazie al pirata arabo Barbarossa (Khayr Al-Din), Dago viene inviato a servire il Sultano Solimano, divenendo così un "rinnegato" per non consentirgli di tornare in patria, visto che conosce bene molte città, le flotte e la consistenza delle difese turche. A Costantinopoli si unisce al corpo dei giannizzeri, élite dei combattenti turchi; qui gli viene dato il soprannome di "giannizzero nero", per via del colore dei suoi abiti ma soprattutto della sua anima. Per caso incontra Kalandrakis, uno dei responsabili del massacro della sua famiglia, e lo affoga nella fontana del palazzo di Barbarossa. In seguito, durante il suo viaggio verso Vienna, Dago incontra Vlad Tepes, chiamato anche Dracula, ed è grazie a quest ultimo che riesce ad avvicinarsi ad Ahmed-Bey ed ad ucciderlo. In Abissinia riesce a tagliare le mani all'ex-amico Giacomo Barazutti, il quale in preda alla paura ritorna a Venezia per avvertire Bertini. Quest'ultimo, intenzionato a farla finita con Dago, cerca di ucciderlo, ma ogni volta fallisce miseramente. A questo punto, Dago raggiunge Venezia, dove riesce ad avvicinarsi a Bertini, ma riesce unicamente a ferirlo ad una mano.


Fonte: Wikipedia

 
Top
0 replies since 13/3/2011, 14:34   130 views
  Share