Dato che il forum ospita diversi topic di racconti, poesie e altre forme d'arte, ho deciso di inserire anche io una piccola raccolta di pensieri. Il titolo di questo post racchiude per me un significato importante che si allaccia a diverse situazioni ed emozioni della mia vita, ma non mi voglio dilungare sulla scelta del titolo: preferisco che i lettori del topic interpretino personalmente ogni singola parola (se ne hanno voglia). Spero che questa condivisione, che nasce come riflessione personale, sia gradita e vi faccia capire qualcosa in più su chi è Lissa
Sacra Famiglia Catena - 6^a Casa (casa di Don Virgo) - cerchia degli Spadaccini.
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Bella iniziativa, come molto bella l'idea di non spiegare al titolo (molto suggestivo e molto "interiore"). Non credo tu violi alcuna regola, essendo tu una utente che partecipa attivamente a tutte le discussioni ^^. Penso sarà un topic interessante
Ti ringrazio Nobun, apprezzo tantissimo... In realtà non penso neanche sia necessario spiegare il titolo perchè in parte viene compreso attraverso le parole...credo almeno...
The Animal Instinct
Odio... Puro odio. Fossi lupo, passerei notti belle come questa ad ululare alla mia Luna, che da quaggiù appare triste e troppo lontana per ascoltare il mio canto...Purtroppo sono un uomo. E da uomo agisco, e scopro di odiare. Odio più di una bestia, e ascolto un lamento straziante, soffocante, che non mi dà pace...il mio. Perchè esser uomini è troppo facile, talmente facile che si finisce per impazzire... Fossi lupo invece sarei incauta nel modo giusto, attaccherei solo se provocata, fiuterei i nemici da lontano...e con lo sguardo celato, da dietro una roccia seguirei i suoi movimenti, per scoprire di che cacciatore si tratta...Perchè ogni uomo, e non credere, caro lettore, di esser escluso, è cacciatore. Riusciamo a fare del male senza motivo, e non ce ne accorgiamo neanche... Fossi lupo starei nascosta tutto il giorno, aspetterei la notte per uscire dalla mia tana... Non perderei il senno come invece sto facendo. Un lupo sa sempre come e quando agire. Un uomo è invece troppo stupido per capire cosa sia l'istinto, anche se è convinto di servirsene sempre. Mi sto odiando perchè mi voglio lupo e mi sento uomo. E provo odio, odio umano. Tra i languidi pensieri, regalo una riflessione alla mia amica Luna, chiedendole quanti lamenti ogni notte ascolta, quanti i desideri che spia, quanto grande sia la voglia di rispondere, di fare cenno... Rido, poi, pensando a un'ipotetica risposta ironica da parte sua...Penso ora che sarebbe meglio non rispondesse, perchè avrebbe tutti i sacrosanti diritti per mandarmici, una buona volta. Cerco di riprendermi dall'isterica risata, e abbandono il pensiero che mi avvolge d'odio rifugiandomi sotto una coperta troppo vecchia per venir dimenticata... Non vedo la Luna, ora, eppure so che mi ascolta, che esiste...è quindi una certezza...l'unica, forse, che un lupo può avere. E io ce l'ho.
Non c'è problema Lissa. Sei una brava utente, magari, per reciprocità, poi facci sapere anche i tuoi pareri sui nostri lavori grafica, disegni, e racconti! Perchè abbiamo Jo che fa dei lavoretti grafici che sono una meraviglia, Nobun e Antonio scrivono divinamente (e quest'ultimo disegna anche), alcuni suonano e altri fanno dei disegni davvero carini Sarebbe bello sentire anche un tuo parere a riguardo
Che bello il tuo racconto Lissa. Breve ma intenso. E' molto profondo, ma scorrevole. E quanto è vero, spesso siamo più animali noi che quelli considerati tali. Noi abbiamo il potere della razionalità, che comunque non riusciamo per niente a gestire. Credo che ci sia molto di vero in quanto detto di seguito: Riusciamo a fare del male senza motivo, e non ce ne accorgiamo neanche... Così come Ferro in una sua canzone dice: "Farsi male è più facile che darsi un bacio" Quanto è vero. Però, rispetto ad un animale, abbiamo anche il potere di poter gestire la nostra razionalità a vantaggio dell'altruismo, del bene che possiamo fare a noi e agli altri soprattutto. E' un potere che dovremmo utilizzare per bene perchè ci renderebbe migliori. Purtroppo però le nostre qualità vengono sfruttate male, solo per raggiungere il POTERE. Ed è questo che ci fa tornare bestie.
Ad essere sincera ho già guardato diverse cosine...solo che non sapevo come approcciarmi per commentare... giuro che lo farò
Ti ringrazio tanto...è bello vedere che qualcuno interpreta davvero senza limitarsi a leggere... ed è giusto TUTTO ciò che hai scritto... E grazie anche per l'immagine sotto al titolo... mi piace molto...
Wow, gran bella riflessione Lady. Anch'io come Danny ho notato in particolare la frase: "Riusciamo a fare del male senza motivo, e non ce ne accorgiamo neanche...", è proprio vera. Il nostro morso è peggiore di quello di un lupo perchè mordiamo dentro, mordiamo il cuore degli altri. Sono contento che ci siano persone riflessive come te!
Già... la cosa più triste è che, mentre l'animale usa l'istinto ed è quindi "giustificato" nei suoi atti, l'uomo vanta il potere della ragione, che paradossalmente, anzichè portarlo a riflettere migliorandosi, fa di lui un' ingiustificabile belva...
Pensiero +oo-
Talvolta, osservandola, mi ci immedesimavo. Chiudevo gli occhi ed ero preda della voglia di scappare via: improvvisamente pregavo le mie zampe felpate di correre lontano fino a inventare un nuovo mondo, migliore di questo, migliore dell'umanità. Una meravigliosa, breve ma intensa eclissi di me.
Sacra Famiglia Catena - 6^a Casa (casa di Don Virgo) - cerchia degli Spadaccini.
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Ecco perché "solo la notte"... sei posseduta dal "lato oscuro della forza" No dai... scherzi a parte... ti faccio pure io i complimenti. Più che un racconto mi sembrano delle poesie (d'altronde anche tu le definisci "riflessioni"). Vedo molta attenzione anche ai dettagli più sfuggevoli ed una profondità notevole. Poi... pure io adoro i lupi... molte cose nel loro modo di vivere rispecchiano le virtù che gli umani dovrebbero avere. Comunque, in questo senso, pure io sono un poco "anima nera" quindi non posso che apprezzare maggiormente queste tue bellissime riflessioni ^^
---- Per quanto riguarda gli interventi nelle opere altrui... bhe non sentirti vincolata. Nel senso (parlo per me ma penso valga per tutti gli altri) non devi sentirti in obbligo di dover intervenire per forza in un certo modo. Anche semplicemente dire "ciò che ti passa per il capo" è una cosa che farà piacere. Proprio perché qui siamo un gruppo di persone che scrivono in amicizia, e come tutti i buoni amici (quelli buoni per davvero) nessuno ti giudicherà per quello che dirai. Anche in caso di disaccordo semplicemente ognuno esprimerà i propri pareri ^^
Ti ringrazio tanto...è bello vedere che qualcuno interpreta davvero senza limitarsi a leggere... ed è giusto TUTTO ciò che hai scritto... E grazie anche per l'immagine sotto al titolo... mi piace molto...
Figurati! Grazie a te per condividere questi tuoi pensieri
A volte la voglia di bruciare il mondo ti divora l’anima. E più ti concentri per scacciare il pensiero, più ti disperi.
La gente vede, non osserva. Sente e non ascolta.
Ma se si possedesse il dono dell’ascolto, non servirebbero parole reali. Perché non siamo stati creati per ascoltare e osservare ma per sentire e vedere?
Non intendo provare pena per il mondo, si disse.
E, come per magia, quel giorno divenne l’inizio dell’Apatia. Giusto o sbagliato che fosse, con questo meccanismo cercava di convincersi che avrebbe avuto la meglio sul dolore.
Non sapeva che la vita, in realtà, non prende le parti di nessuno. Essa non vuole per l’uomo la gioia né la sofferenza. L’indifferenza, bestia ancor più feroce, è ciò di cui si serve nelle sue trattative.
Non è lo stesso per te, cuore freddo, che sei stato generato per sceglierti il destino, quasi come vittima di una maledizione per cui non ti è concesso lamento. Allora, anche nella tua Apatia, non trovi pace, perché mentre in LEI è connaturata, in te l’indifferenza è voluta.
Questa la giusta punizione per aver scelto una vita di irrealismo. Aprire gli occhi ogni mattina e sentire il peso dell’indifferenza sulle spalle. Per cui non proferir parola e cammina, pesante, senza speranza e senza voglia di cambiare rotta, perché insita nella tua natura la sofferenza e l’irrimediabilità di essere come sei.
A suono del carillon, anche quella notte, si addormentò.
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Mi ricordi un caro amico della mia vita reale, una persona molto profonda, che spesso parla dell'importanza dell'ascolto (intesa in un senso molto più amplio della parola... intesa anche capacità di comprendere davvero un'altra persona (l'ho semplificata... riportare per intero quel pensiero non sarebbe facile)
Ci sono anche queste persone Nobun, gente che dietro una casa vede l'intero percorso realizzativo, i mattoni, il cemento, la struttura, riescono a carpire cose a cui gli altri non farebbero mai caso. Io ad esempio mi metto a notare ogni cosa, infatti molti si lamentano di questo, come se stessi a puntualizzare su qualcosa a cui loro probabilmente non hanno fatto nemmeno caso quando l'hanno detta. Poi è brutto perchè capisci subito quando c'è qualcosa che non va nel rapporto con qualcuno. Però ha anche i suoi lati positivi, ad esempio sulla memoria, perchè facendo caso a molti dettagli hai la possibilità di ricordare meglio l'argomento centrale, ad esempio "ricordi che bei mattoni aveva quella casa?", certamente sarà difficile dimenticare quella casa.
Mi fa piacere. Io ho problemi di memoria quindi sfortunatamente non posso usufruire dei miei ricordi in modo libero e funzionale. Ad ogni modo, mi sta bene così... il pensarci sù mi ricorda che vivo ancora.
Molto bello e molto reale, Lissa. Tendenzialmente le persone sono portate a soffermarsi sul superficiale, così come al basarsi solo sull'aspetto fisico e su 4 parole spiccicate da una persone, a giudicare solo per quello, a farsene un'idea e a fermarsi lì, senza il VOLER indagare oltre. Per capire sul serio una persona non bastano nemmeno 100 anni. E' davvero riduttivo e stupido giudicare gli altri basandoci su poche informazioni sensoriali quando non arriveremo ad osservare ed ascoltare nemmeno noi stessi, forse per paura...
